Civita Castellana - Attentato alla sezione di Rifondazione - Dai Comunisti all'Udc
La solidarietà e lo sdegno
3 maggio 2006 - ore 16,09
Senza Filtro -
Rifondazione di Tarquinia
I compagni di Tarquinia esprimono il totale disappunto, disprezzo e rabbia nei confronti del gesto terroristico che ha colpito la sezione di Rifondazione Comunista “Enrico Minio” di Civita Castellana nella scorsa notte.
Non a caso la scelta è ricaduta su una sezione storica della provincia viterbese, che da sempre è stata al fianco dei lavoratori per la conquista dei loro diritti.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà a tutti i compagni di Civita Castellana il cui impegno politico non può essere e non sarà fermato da due taniche di benzina.
Antonio Cicciotti
Prc Tarquinia
Il segretario dei Comunisti italiani Di Meo
Esprimo la piena solidarietà dei Comunisti Italiani e la mia personale ai Compagni di Rifondazione Comunista della Fed. Prov.le di Viterbo e della sezione Enrico Minio, figura di spicco del Partito Comunista, di Civita Castellana, unita ad una riflessione che vuole essere ferma condanna per l’atto vandalico perpetrato contro la sezione di Civita Castellana, forse non a caso, intitolata appunto ad Enrico Minio di cui in questi giorni si ricorda la figura.
La riflessione è che il vile atto cade proprio nei festeggiamenti del 1° Maggio, festa dei lavoratori, e proprio in quel territorio della nostra Provincia in cui le radici operaie sono storicamente più numerose, forti e certamente molto rappresentative della festa del lavoro.
La riflessione è anche che ormai troppi sono gli episodi riconducibili a quella “teppaglia politica” che si va allargando nel territorio a seguito anche delle note e purtroppo frequenti aggressioni nel viterbese.
Credo anche che i Compagni di Rifondazione Comunista si uniranno a tutti gli appelli apparsi sulla stampa locale per far sì che questi rigurgiti fascisti non vengano solamente condannati, ma respinti in nome di quella cultura politica della verità e della non violenza che ci caratterizza.
Rinnovando la solidarietà ai Compagni di Rifondazione e ai Cittadini tutti di Civita Castellana, auspico una rapida conclusione delle indagini ed un esemplare giudizio per i responsabili di un gesto sicuramente vile, che avrebbe potuto avere conseguenze certamente gravi.
Il segretario provinciale Pdci
Stefano Di Meo
Certi che non riusciranno, con le loro pratiche violente e fasciste, a scalfire l’impegno e la passione che da sempre anima i militanti del Prc, ribadiamo la nostra sentita vicinanza e, naturalmente, la nostra presenza alla manifestazione.
Coordinamento antifascista della Tuscia
Il consigliere comunale Paolucci
Intervengo per portare il mio saluto e la mia vicinanza al circolo “E.Minio” e in particolare all’amico Francesco Romito, al quale, pur se da sponde ideali opposte, mi legano sentimenti di affetto e di amicizia.
Sembra che tutti non si accorgano da quale grado di stupidità è colto il nostro paese.
Tutti vogliono la flagranza, vogliono vedere “il morto per terra”!
Se da un lato si è indebolita fino a sparire la coscienza dell’illecito, dall’altro è diventato praticamente impossibile andare in galera, malgrado le minacciose “promesse” di magistrati e politici.
In una società giusta è essenziale che esistano sanzioni appropriate al danno, che compensino il disagio sociale che il danno ha provocato e che siano di applicazione certa, immancabile, generalizzata. E’ essenziale anche che la clemenza sia nelle leggi e non nella giurisdizione.
“Per soddisfare la fame e la sete di giustizia non basta la solidarietà, ci vuole anche la legalità”
Pietro Maria Paolucci
Consigliere comunale di Castel Sant’Elia
I giovani Comunisti
Il coordinamento provinciale dei giovani comunisti, esprime tutta la sua rabbia e disprezzo nei confronti del gesto terroristico che ha colpito la sezione di Rifondazione comunista “Enrico Minio” di Civita Castellana nella scorsa notte.
Siamo veramente esterrefatti dinanzi a un gesto cosi brutale che ha voluto colpire una delle sezioni storiche della nostra provincia, una di quelle sedi che è sempre scesa a fianco e che ha speso sempre molte energie, per la difesa dei diritti degli operai che sono il fulcro centrale di quella città. Questo attacco, ci sembra per noi del coordinamento un chiaro esempio di ciò che da mesi si sta manifestando nell’intera provincia viterbese, cioè l’aumentare di violenze fisiche e verbali nei confronti di numerosi compagni e studenti universitari colpevoli soltanto di appartenere o di avere un “abbigliamento” di sinistra.
Ci sentiamo veramente vicini ai compagni di Civita Castellana perché nessuno ha il diritto di essere ripagato per il proprio lavoro politico con 2 taniche di benzina davanti alla porta, il più infame e vigliacco degli gesti umani.
Inoltre il coordinamento dei giovani comunisti chiede ufficialmente attraverso le righe di questo comunicato, che vengano accelerate le indagini di quanto accaduto, per portare alla luce i colpevoli di questa brutta vicenda.
I giovani Udc
Esprimo la mia più sincera solidarietà, anche a nome dei giovani Udc della Provincia di Viterbo, agli amici di Civita Castellana per il barbaro e vile attentato cui è stato fatto oggetto la scorsa notte il circolo di Ridondazione Comunista "Enrico Minio".
Atti di questo genere, anche alla luce dei drammatici risvolti che l'episodio poteva avere, sono veri e propri attentati alla democrazia e non possono e non devono assolutamente essere perpetrati.
Chiediamo, pertanto, l'intervento deciso e mirato delle istituzioni affinché il confronto politico torni ad essere una sana e costruttiva dialettica tra le parti senza che si debba, spesso purtroppo, fare i conti periodicamente con irragionevoli episodi di intolleranza e di intimidazione.
Edoardo Ciocchetti
Segretario Provinciale UDC Giovani