- In Comune i conti non tornano.
Qualche volta la matematica è un’opinione e per far quadrare il bilancio, a Palazzo dei Priori, c’è chi chiede che non siano solo aumentate le tasse, ma anche tagliate le spese. Sono giornate frenetiche quelle vissute a Palazzo dei Priori. Oggi era prevista una conferenza stampa per presentare il bilancio. Ma è saltata. Segno evidente che il documento economico, non solo ancora non è pronto, ma all’interno della maggioranza ancora un accordo pieno non c’è. Quindi si discute.
A fronte dei buchi da ripianare, l’Udc alza al voce e chiede di cominciare a tagliare le spese. “Venerdì riunirò il gruppo spiega Goffredo Taborri e discuteremo su quali siano le decisioni più opportune da prendere. Successivamente ci incontreremo con il sindaco per dare i nostri suggerimenti. Mi sembra giusto nei confronti dei cittadini, che, se ci devono essere tagli, si debba partire da quelli nell’amministrazione”.
Se la linea di principio è impostata, resta da decidere dove tagliare. E qui si entra nel campo delle indiscrezioni che circolano nei corridoi comunali. Si parla di spese eccessive per le forniture, cui porre un freno, ma uno stop è richiesto anche per le uscite che interessano le consulenze. Tra queste, c’è il compenso del direttore generale Armando Balducci, che qualcuno vorrebbe vedere ridotto.
Insomma, la discussione è appena cominciata. Ma sulla riduzione delle spese, nella maggioranza sono tutti d’accordo? “Penso di sì sostiene Taborri in linea di principio reputo che sia un’ipotesi condivisa. Comunque, io guardo dentro il mio partito, al contributo che possiamo dare nella coalizione, essendo il gruppo più corposo”.