Senza Filtro -Alla redazione di Tusciaweb
vi scrivo, essendo un vostro assiduo lettore, per parlarvi di un problema abbastanza grave. Qualche giorno fa mi sono recato presso strada Bagni, dove si trova l’itinerario della fede e le rovine di una antico ponte
romano.
Tuttavia sono rimasto sorpreso da un altro fatto: lì scorre
l’Urcionio e ho realizzato che il fiume in questione è molto inquinato ed emana un cattivo odore.
Non solo. Le sue acque sono così nere che è impossibile vedere il fondo (e l’Urcionio nel punto massimo non arriva al metro di profondità).
La cosa che più mi ha colpito è che qualche centinaio di metri prima vi è un depuratore in funzione, e so per certo che le famiglie pagano una tassa sulla depurazione.
A questo punto mi chiedo: ma è possibile che un fiume entri inquinato in un depuratore funzionante per uscire altrettanto inquinato?
Un depuratore dovrebbe purificare le acque intorno al 96%, invece le cose a Viterbo sembrano andare diversamente.
Ed è un peccato, perché quel fiume sarebbe davvero caratteristico, se pulito, dal momento che giunge fino a Castel d’Asso, un posto di interesse storico e archeologico, frequentato dai turisti.
Distinti saluti
Fabio Egidi