Senza Filtro - Si è tenuto a Sperlonga, nella ex chiesa di S. Maria Speloncae nel centro storico, il secondo workshop sul tema "Agrospazio. Ricerca e territorio", organizzato da Federlazio Latina in collaborazione con Aero Sekur (azienda con sede ad Aprilia, da più di quarant'anni nel settore aerospaziale e difesa), Copit (Comitato parlamentari per l’innovazione tecnologica), Asi (Agenzia Spaziale Italiana) ed Esa (Agenzia Spaziale Europea).
Hanno partecipato all’incontro anche la Provincia di Viterbo, con l’assessore allo Sviluppo economico Angelo Corsetti, la Regione Lazio, l’Università della Tuscia, la Nasa, scienziati e membri di società operative nel settore dell’innovazione tecnologica.
La prima giornata del workshop Agrospazio ha visto i relatori impegnarsi in particolare sui temi dello sviluppo della ricerca e dell'innovazione e sulla necessità portata avanti dalle PMI di affrettare i tempi per snellire leggi e burocrazie in favore delle aziende impegnate nel settore. La seconda giornata del workshop di Sperlonga ha visto, invece, gli interventi dei relatori scientifici, tra cui esimi rappresentanti dell'Esa, della Nasa, dell'Alenia Spazio.
“A questo convegno spiega l’assessore Angelo Corsetti è stato affidato il compito di fare da stimolo alla ricerca sul tema dell’Agrospazio, dedicando particolare attenzione al territorio provinciale, regionale e nazionale.
E’ già la seconda volta che si riuniscono i rappresentanti delle province d’avanguardia scientifica e i ricercatori, l’intento è quello di fare il punto sulle nuove tecnologia e soprattutto di cercare una sinergia tra i vari ambiti e dipartimenti che operano quotidianamente in questi settori. La nostra Provincia sta scoprendo sempre più la sua vocazione tecnologica e scientifica e il Parco scientifico tecnologico dovrà divenire il contenitore di queste attività, considerando il notevole valore aggiunto che può apportare l’attività dell’Università della Tuscia.
Dobbiamo cercare di sintetizzare i momenti della ricerca con un’azione condivisa. Grazie all’asse tra le due Province, Viterbo e Rieti, e l’ateneo della Tuscia, il Parco scientifico potrebbe diventare finalmente il punto di snodo per un distretto di alto valore aggiunto. Questa iniziativa fa seguito all’accordo stipulato, nei mesi scorsi a Frascati, tra le 10 Province a vocazione tecnologica, tra cui quella di Viterbo”.
Alle parole dell’assessore Corsetti fanno da eco quelle del professor Francesco Canganella, docente dell’Università della Tuscia e ricercatore sulle tecnologie per le coltivazioni in assenza di gravità. “L’incontro di venerdì afferma è stato molto positivo perché ha messo in evidenza le attività svolte e le nuove prospettive in campo territoriale, soprattutto ha evidenziato che potrebbe costituirsi un asse tra le Province di Viterbo, Roma e Latina che potrebbe approdare a risultati veramente importanti nello scenario nazionale e internazionale”.