Saltato l'ostacolo della diversità.
I ragazzi di villa Buon respiro di Viterbo, a conclusione del 74° Concorso ippico internazionale di piazza di Siena, domenica hanno eseguito il loro carosello in sella a 16 pony haflingerl, confermando così l’eccezionale livello di abilità raggiunto e affermando la validità dell'ippoterapia, ossia... un cavallo per terapista.
E' stato infatti riscontrato - spiega la responsabile del centro di riabilitazione equestre Daniela Zoppi - che bambini e giovani affetti dalle più diverse disabilità psichiche e motorie possono non solo praticare con successo lequitazione ma anche superare i limiti psicosociali, a volte anche gravi, presenti in altri contesti, attraverso unattività sportiva che fornisce alla persona diversamente abile una visione assolutamente nuova e rassicurante del mondo e, soprattutto, una ritrovata libertà.
Il carosello proposto dai giovani di villa Buon respiro è stato spettacolare e rispetto all'anno passato i cavalieri sono aumentati da 12 a 16, a riprova sia del lavoro approfondito svolto per la preparazione, sia della valenza della "cura mediante il cavallo".