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Giancarlo Torricelli |
- La vittoria della lista di De Luca sancisce l’apertura di una nuova fase per la comunità bassanese. Il forte consenso popolare dovrà ora misurarsi con la concretezza dell’azione di governo.
La nostra collocazione, sancita dal voto di domenica e lunedì scorsi, sarà all’opposizione, sia in consiglio comunale che sul territorio, in linea con lo spirito partecipativo che ha attraversato la nostra campagna elettorale.
Ma il riconoscimento della vittoria di De Luca non può farci perdere di vista il contesto entro il quale tale vittoria è maturata. A partire dalle scelte dell’ex sindaco e della Margherita locale che, nell’ultimo anno, hanno perseguito, in maniera scientifica, la strada della rottura dell’Unione, facilitando in maniera determinante il successo del centrodestra locale.
Questo è avvenuto, sia attraverso una totale indisponibilità al confronto e all’individuazione di una candidatura unitaria, sia soprattutto attraverso una campagna elettorale “aggressiva” giocata tutta contro il nostro candidato e la nostra lista, spesso in totale sintonia con la destra locale.
Quello che è successo l’ultima notte di campagna elettorale con l’affissione di manifesti anonimi contro Torricelli (oggetto di una denuncia ) da il senso di una campagna sbagliata e inaccettabile.
I dati numerici oggi parlano chiaro ed indicano la responsabilità politica di chi, per ragioni tutte personali, si è mosso al di fuori di qualsiasi logica di coalizione, promuovendo alleanze spurie che hanno avuto come unico risultato quello di favorire la destra, oltre che di sancire gli insuccessi personali dei referenti locali della Margherita.
Per parte nostra ripartiamo dall’opposizione, con tre consiglieri comunali, insieme ai Democratici di sinistra e soprattutto insieme al comitato “Bassano punto e a capo” che ha deciso di strutturarsi stabilmente come soggetto politico che vuole continuare a fare della partecipazione la leva per promuovere il rinnovamento della politica locale.
La nostra sarà un’opposizione ferma, ma mai pregiudiziale, tutta incentrata sulle scelte e i contenuti che si andranno a proporre. Verificheremo subito, entro l’estate, quale sarà la concretezza di alcune delle proposte che hanno caratterizzato la campagna elettorale di De Luca (gratuità dei soggiorni estivi per bambini e anziani, immediato rilascio del permesso di costruzione della chiesa dedicata a “Giovanni Paolo II”, istituzione della guardia medica a Bassano ).
Come forza politica che, a tutti i livelli, fa parte dell’Unione vogliamo, inoltre, lamentare l’atteggiamento di chi, nell’Unione provinciale e regionale, si è adoperato per porre veti inaccettabili (ad esempio contro la presenza già concordata di Marrazzo a Bassano) e per impedire il rinnovo del consiglio di amministrazione della casa di riposo “Altobelli”, non a caso trasformata nelle giornate di campagna elettorale in serbatoio di consensi “facili”, con buona pace per la funzionalità della struttura e delle condizioni dei lavoratori e degli ospiti
L’Unione se vuole essere qualcosa di diverso da una semplice sommatoria di sigle ha bisogno di maggiore coerenza attorno ad un progetto politico di rinnovamento e di cambiamento. Per questo obiettivo e per la costruzione del progetto della Sinistra europea continueremo a lavorare, a partire dal nostro livello di base.
Il direttivo di Rifondazione di Bassano Romano