Senza Filtro - Sorgerà su un terreno di circa 7 ettari, in località Pantane lungo la Cassia tra Viterbo e Montefiascone il primo kartodromo della provincia di Viterbo.
Si chiama “Kartodromo Città di Viterbo”.
I lavori hanno preso il via in questi giorni dopo il semaforo verde acceso dall’amministrazione comunale che ha concesso la licenza a costruire.
La pista riservata ai piccoli bolidi sarà lungo 1.200 metri e verrà costruita da una società privata la KAR.VIT di imprenditori viterbesi. Come ha spiegato il progettista Ettore Carbonetti, avrà varianti che consentiranno l’uso anche ai motard (speciali motociclette) alle minimoto e anche alle vetture.
Servirà anche per esercitazioni dedicate alle forze dell’ordine. La società costruttrice ha stipulato una convenzione con il comune di Viterbo: saranno concesse 220 ore all’anno per effettuare educazione stradale e al traffico finalizzata agli studenti di elementari e medie.
Il complesso prevede una robusta struttura: un fabbricato a due piani. Il piano terreno di 840 metri quadrati ospiterà il pronto intervento sanitario, officine, rimesse per i kart, aule per la didattica e vari servizi. Il primo piano di 600 metri quadrati sarà occupato dall’abitazione del custode, dalla sala per i giornalisti, da quella per i cronometristi e da un ampio locale con terrazze per la ristorazione .
I lavori dureranno un anno ed il kartodromo sarà pronto all’inizio della prossima estate. Il complesso ha avuto l’approvazione e il patrocinio anche della Federazione Italia Kart (FIK) che sta per rilasciare l’omologazione.
La pista ospiterà anche gare internazionali ed è una delle migliori d’Italia per tracciato, servizi e strutture. I responsabili della KAR.VIT stanno già pensando all’inaugurazione che vedrà scendere in pista con i kart, nomi famosi dell’automobilismo internazionale. Una esibizione che certo sarà ben gradita.
L’idea di realizzare un kartodromo a Viterbo è venuta a Diego Pietrella, appassionato di questo sport e anche lui pilota. Realizzarla non è stata cosa semplice perché di licenze, concessioni e verifiche sono servite tante. Ma alla fine tutto è andato per il meglio.