- Controlli antiterrorismo negli internet -point, due denunce e quattro esercizi bloccati.
Nell'ambito della lotta al terrorismo internazionale rivolta agli internet-point e phone-center, il questore, Raffaele Micillo, ha disposto un'intensificazione dei controlli finalizzati al rilascio delle licenze e la controllo delle modalità di esercizio.
La divisione polizia amministrativa e sociale, guidata da Monaco, in collaborazione alla polizia postale, da settembre dell'anno scorso fino ad oggi ha rilasciato 63 licenze dislocate in 20 comuni della provincia.
Nel capoluogo sono attivi 21 esercizi nei quali si può navigare in internet
e, in cinque, è possibile effettuare anche chiamate telefoniche per ogni
parte del mondo.
Solo otto titolari di licenze sono cittadini extracomunitari.
I controlli hanno individuato due locali in due diversi comuni della provincia nei quali venivano offerti al pubblico i servizi di internet e phone-center senza alcuna autorizzazione.
I titolari sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e le attrezzature poste
sotto sequestro.
Inoltre sono stati emessi quattro decreti di divieto di prosecuzione dell'attività di internet-point e phone-center nei confronti di due
cittadini stranieri e due italiani, nei comuni di Viterbo, Ronciglione, Bassano Romano e Sutri perché non in possesso dei requisiti di legge.
La questura rende noto che chiunque vuole navigare in Internet o effettuare chiamate internazionali negli esercizi commerciali, deve mostrare un documento di riconoscimento.
Ai titolari della licenza che non identifichino e trascrivano compiutamente tutti i dati di ogni singolo utilizzatore sia del servizio internet che del phone-center, può essere sospesa o revocata l'autorizzazione.