- Il bilancio, così è se vi pare. E se non vi pare, così è lo stesso.
Il sindaco Gabbianelli blinda la manovra economica di Palazzo dei Priori. Una scelta politica che finora ha funzionato.
L’ordine di scuderia dato agli uomini della sua maggioranza, è stato quello di far passare il bilancio senza troppi intoppi o modifiche. Quindi, pochi emendamenti. E così è stato.
Nella seduta di consiglio di ieri, solo qualche richiesta per sostenere associazioni benefiche non comprese in bilancio o riduzioni alle aliquote Ici in casi particolari. Cose di poco conto, la blindatura ha retto. Anche perché tutti sanno che risorse economiche aggiuntive non ce ne sono. Quindi, inutile chiedere. A questo, semmai, ci pensa la minoranza, che ha presentato una quarantina d’emendamenti. Ma questa è un’altra storia.
Tutti o quasi, sono destinati alla bocciatura. Con tanti ringraziamenti all’opposizione, per lo sforzo fatto nel presentarli.
Si andrà avanti così, fino a mercoledì, quando è prevista la votazione finale. Martedì, invece, all’ordine del giorno, gli emendamenti. Due prove prima dell’esame finale. Senza sorprese? Chissà.
Finora, quelle annunciate, sussurrate tra gli addetti ai lavori, non ci sono state. L’Udc è compatto. Taborri tace. Forza Italia voterà la manovra. An è come se l’avesse già votata. E al cronista non resta che sperare. Dopo tanto scrivere di numeri, tagli, tasse, un piccolo diversivo non dispiacerebbe. Ci appelliamo a qualche consigliere di maggioranza. Gabbianelli non se n’avrebbe a male. Tanto, non costerebbe nulla.