Senza Filtro - Consegnati ieri mattina nell’aula magna della facoltà di Beni culturali dell’Università della Tuscia i biglietti per la mostra di Amedeo Modigliani messi a disposizione dalla Regione Lazio alla Provincia di Viterbo. I biglietti sono stati donati agli studenti della facoltà, che gratuitamente potranno recarsi a Roma per ammirare i quadri dell’artista toscano. Presenti all’incontro il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore alla Cultura Angelo Cappelli, l’assessore alla Cultura della Regione Lazio Giulia Rodano, la preside della facoltà Maria Andaloro, il direttore amministrativo dell’ateneo Giovanni Cucullo e le due curatrici della mostra, allestita al complesso del Vittoriano, Maria Teresa Benedetti e Benedetta Calzarona.
“Questa iniziativa ha detto Mazzoli rappresenta un’opportunità per promuovere nel nostro territorio un grande evento. Evento che grazie alla Regione è diventato un momento di cultura per tutti i cittadini del Lazio. Questo però è solo un piccolo esempio del lavoro che Regione, Provincia e Università da diversi mesi stanno portando avanti, con l’intento di rafforzare ancora di più questo rapporto, cercando di creare ogni volta qualcosa di migliore e mettendo in campo ognuno le rispettive competenze. Un’idea che stiamo cercando sviluppare, solo per fare un esempio, è quella di creare un polo bibliotecario tra la Provincia, il Comune di Viterbo e l’ateneo viterbese per permettere quel salto di qualità necessario alla cultura del nostro territorio. Il mio sogno rimane comunque quello di fare in modo che i ragazzi che si laureano qui possano contribuire, con la loro formazione d’eccellenza, alla crescita della Tuscia, rimanendo a lavorare negli enti. Ovviamente per far diventare realtà il mio sogno dovremmo impegnarci per creare i presupposti”.
Alla facoltà di Conservazione dei Beni culturali sono stati consegnati 800 biglietti. “Siamo enormemente felici ha affermato la preside Maria Andaloro - di questo dono che ci è stato fatto dalla Regione e dalla Provincia. Per noi questo è un momento di festa, perché la conoscenza non può avvenire solamente nelle aule ma anche attraverso le vie della città, ovunque ci sia modo di cogliere i beni culturali. Occorre costruire opportunità per contribuire alla crescita della cultura”.
Le due curatrici della mostra, durante l’incontro, hanno raccontato la vita di Amedeo Modigliani e la sua produzione artistica, che per la prima volta dopo cinquant’anni torna a Roma, nello specifico al Vittoriano. E proprio sul complesso capitolino l’assessore Rodano ha poi puntato l’attenzione. “Il Vittoriano per me è sempre stata la “macchina da scrivere”, averlo trasformato in uno dei punti espositivi di valore internazionale è un esperimento che spero porti buone occasioni. I 1500 biglietti donati rappresentano la volontà della Regione di fare sistema con gli enti e di far arrivare il Lazio a Roma. Dobbiamo valorizzare le opportunità culturali di questa terra, la Tuscia ha delle eccellenze culturali che sono ancora poco note, solo diventando rete possiamo farle crescere e portarle all’attenzione di un pubblico più vasto, perché è giusto restituire alla provincia di Viterbo la centralità culturale che le appartiene”.