Senza Filtro - Non cessano gli atti vandalici e le intimidazioni contro il Partito della rifondazione comunista da parte d’ignoti “estremisti di destra”.
A pochi giorni dal voto per le amministrative, in tutta la regione si stanno moltiplicando gli atti vandalici, intimidatori, o violenti.
Un paio di giorni fa nel comune Carbognano, la bacheca di Rifondazione è stata imbrattata da una scritta inneggiante al Duce, gli spazi per le affissioni sono stati bersagli anch’essi di vergognose scritte.
Gli incivili di turno non si sono accontentati e sono addirittura andati davanti alle scuole, dove questo fine settimana ci saranno le elezioni amministrative, scrivendo a caratteri cubitali ulteriori idiozie.
Notte brava di un gruppetto come altri, notte brava con svastiche e rabbia interiore. Un altro “semino” d’odio che germoglia, un altro tra i tanti.
Solo una cosa ci preoccupa: quale sarà il raccolto del “buio interiore” che attraversa alcuni giovani e non solo.
In ogni modo noi vogliamo dire a coloro che hanno compiuto questi atti, che l’attacco non è stato rivolto solo a noi, ma a tutta la cittadinanza del comune di Carbognano.
Se questi soggetti hanno qualcosa da dire (ammesso che l’abbiano ma non crediamo), rimangano nel dibattito civile e democratico, scrivano un volantino, facciano un comunicato stampa oppure un’assemblea pubblica, ma non offendano noi comunisti e tutti i cittadini e le cittadine di Carbognano.
Siamo certi che i cittadini e le cittadine di Carbognano sapranno scegliere il proprio futuro in serenità senza queste puerili intimidazioni.
Tutta la nostra solidarietà va alle compagne ed i compagni di Carbognano nella speranza che questi atti non si ripetano.
Inoltre la nostra sincera stima va alle forze dell’ordine, che siamo certi sapranno individuare i responsabili in tempi rapidi.
La segreteria provinciale del Prc