- E’ l’assessorato ai grandi eventi, ma dal piccolo portafoglio.
Chicco Moltoni, nono assessore fresco di nomina, è già quasi al verde. Per quanto di sua competenza, in bilancio ci sono solo 18mila euro, rispetto ai 25mila dello scorso anno. Difficile immaginare eventi grandi con simili cifre.
Più in generale, comunque, la scure dei tagli si è abbattuta pesantemente sul settore cultura e turismo.
Per quest’ultimo capitolo, ci sono solo novemila euro. Ma va peggio per l’arte. Zero centesimi stanziati. Mostre ed eventi, idem. Zero centesimi, dai 40mila dello scorso anno. Venticinque mila euro in meno alla stagione lirica, mentre il Comune, da quest’anno non finanzierà più il Festival Barocco e la stagione teatrale di Ferento.
Restano, invece, i 30mila euro previsti per la stagione estiva, di competenza, però, dell’assessore Mauro Rotelli. “Questo fa capire insinua Linda Natalini il diverso peso che hanno gli assessori”.
Tagli anche per lo sport, mentre per le collaborazioni ci sono diciassettemila euro in più, ventiduemila in più per incarichi vari e 21mila al settore servizi demografici.
Il clima di rigore non risparmia nemmeno la polizia municipale.
Scende da 50mila a 30mila euro, lo stanziamento per le divise ed è tagliato della metà, il fondo per la segnaletica.
“Allo stesso tempo sottolinea Sandro Mancinelli, Ds aumenta l’aggio che va al Cev per la riscossione delle multe. Oggi su un milione 150mila euro, 380mila vanno alla società partecipata”.
Dal Cev, alla Robur, un interrogativo inquietante. “Che fine farà si chiede Serra dal 30 giugno, la Robur? Da quel momento, non sono più previsti finanziamenti. L’intenzione è quella di sciogliere la società nella Talete, ma non ci sono notizie in tal senso”.