- A Tuscania è caccia al candidato sindaco, ma pure agli aspiranti consiglieri. A patto che abbiano il loro personale “santino”.
Di destra o di sinistra, di centro o trasversale, l’appartenenza politica non conta. Nella gara lanciata dai responsabili del sito www.toscanella.it, a contare sono solo i numeri. Più santini si hanno, più possibilità ci sono di vincere.
Proprio come nella gara, quella vera, politica, dov’è il numero dei voti a fare la differenza.
Dalle pagine del sito web, è possibile scaricare una sorta di album dove raccogliere i biglietti dei candidati. Ad urne chiuse, sarà decretato il vincitore.
E dove, se non a Tuscania, poteva essere organizzata una simile competizione? Qui i 6.800 elettori hanno a disposizione ben sei liste concorrenti. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
E forse, chi ha pensato a quest’insolito concorso, l’avrà fatto anche per mettere in risalto l’anomalia, frutto di una litigiosità tra le diverse forze politiche, che ha portato al surplus di candidati. Quindi, poco conta che dal sito non si capisca bene quando e a chi inviare gli album. Il messaggio, quello subliminale, i tuscanesi l’avranno capito, eccome.
Ma si potrà dire altrettanto della locale classe politica?