Senza Filtro - “Sono attribuite a tutte le circoscrizioni le seguenti funzioni deliberative: attività culturali, parchi e giardini, iniziative ricreative e sportive, iniziative in favore degli anziani, festeggiamenti cittadini, manutenzione ordinaria edifici scolastici e centro civico, manutenzione ordinaria fontane e lavatoi pubblici, manutenzione ordinaria gabinetti pubblici.”
Queste sono le funzioni deliberative, statutarie delle circoscrizioni, …”che si esercitano nei limiti degli stanziamenti assegnati annualmente dal Comune in conformità alle leggi, allo statuto …ecc.”
Quale sarebbe la ...stragrande maggioranza delle mansioni che non sono vincolate in nessuna maniera alla parte economica?
La gestione del centro civico, edifici, impianti e strutture facenti parte del patrimonio pubblico comunale? Attivare gli strumenti relativi al funzionamento del proprio organismo interno?
Tutto è importante, tutto è lecito e fare poco è sempre meglio che non fare, ma oltre le “funzioni proprie” organizzative del centro civico, le attività sono legate alla disponibilità economica ed alla reale capacità di incidere con le funzioni consultive e propositive sugli atti di competenza della Giunta e del consiglio Comunale.
Per quanto riguarda la rappresentatività dei residenti del territorio, se le circoscrizioni sono un importante centro di riferimento per le problematiche suggerite dai cittadini, non si spiega come mai si attivano sempre più spesso i comitati spontanei di protesta con le raccolte di firme per la collocazione delle antenne di telefonia mobile, per la salvaguardia degli ultimi polmoni di verde della città, per la scelta degli spazi da destinare al luna park settembrino o qualsiasi altra problematica avvertita dai residenti.
Perché i cittadini non si rivolgono ai centri istituzionali del territorio invece di associarsi in maniera disarticolata e spontanea?
Per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie, è vero o no che per ripulire la Fontanasfera del Barco, per sostituire alcuni cassonetti della raccolta rifiuti solidi urbani, par attivare frettolosamente la manutenzione stradale e del verde, in precise zone della città, si è dovuto attendere l’iniziativa e la polemica sui mezzi di comunicazione di pezzi di maggioranza ai vertici comunali?
Quanti pareri consultivi o propositivi espressi dalle circoscrizioni sono riusciti a condizionare o modificare gli atti di competenza della giunta o del consiglio Comunale?
Io credo che non ci si possa nascondere dietro un giusto e apprezzato orgoglio di dedizione al proprio ruolo istituzionale, condividendo la passione ad un ruolo nel quale prima di tutto bisogna riconoscersi, credo che parlare dei problemi che attraversano le strutture istituzionali scelte per la rappresentanza dei cittadini, come le circoscrizioni, sia un modo per ridare valore a quelle forme di democrazia partecipata, previste dallo statuto comunale.
Sezione A.Gramsci Ds Viterbo
Il segretario Sergio Espositi