Senza Filtro - Finalmente una valida aspettativa: tutte noi donne abbiamo un valente motivo per aspettarci una grande riscatto... pare che il presidente del consiglio tifi per noi del “gentil sesso”.
Purtroppo giochi partitici di cencelliana memoria non hanno permesso di assegnare giusto spazio alle intelligenti rappresentanti femminili presenti nella coalizione di centro-sinistra (centro? O solo sinistra?!).
Ma abbiamo sempre questa speranza, per il caro Prodi siamo ancora utilissime, e per questo, pare, che passerà i prossimi giorni a ragionare come meglio fornire alla donna il posto che merita in politica.
Si torna a parlare di quote rosa! Bene, vediamo quanto tempo potranno dedicare a questo progetto, soprattutto perché, per prima cosa, intendono demolire quanto di buono è stato fatto dal Governo Berlusconi.
Trovare il tempo per le donne tra la distruzione della legge Biagi, l’eliminazione della riforma Moratti, l’interruzione delle grandi opere, l’inserimento di aborti facili e matrimoni anticostituzionali, la creazione di nuove tasse e il reinserimento di quelle che il governo di centro destra aveva eliminato… personalmente, lo vedo alquanto difficile!
Saremo qua, ferme ad aspettare e soprattutto a giudicare i fatti.
Per ora possiamo analizzare il rispetto della legge Bassanini (di sinistra, se non sbaglio) sul numero dei ministri: dai 14 con cui partì nel 2001 il Governo Berlusconi siamo passati ai 25 di questo esecutivo, lievitazione che hanno subito anche i vice-ministri e i sottosegretari. Forse non tutti hanno notato che sono in totale ben 99, e saliranno a 100 con l’inserimento del ministero degli Italiani all’Estero (dopo la minaccia di voto contrario dei Senatori eletti nelle circoscrizioni estere!).
Una bella cifra tonda è anche facile da ricordare… non gli parlate della “carica dei 101”, altrimenti continuano!
Proviamo a moltiplicare quel tondo 100 con le migliaia di euro che ciascun politico al governo somma alla già cospicua indennità parlamentare, moltiplichiamo per i 12 mesi di un anno, è chiaro quanto ci possono costare? Sulla durata nei mesi di questo esecutivo parlerà il tempo e le inevitabili crisi a cui verrà sottoposto, sul costo che stiamo già pagando, parlano le tasche di noi italiani che, forse, proprio la legge Bassanini voleva provare a far soffrire meno.
Un sondaggio indica come la Casa delle Libertà sia intorno al 53%, questo mostra molto chiaramente quanto migliaia di italiani si siano già pentiti di un voto distratto, dato più per falsa informazione che per convinzione.
Abbiamo una nuova occasione, amiche e amici, ci sono molti paesi della nostra provincia che domenica decideranno le proprie amministrazioni. Siamo ancora una volta verso una scelta di campo, l’occasione di riscatto.
Domenica e lunedì partiranno messaggi importanti, dai più piccoli paesi italiani alle grandi metropoli, ognuno di noi deve far sentire la propria voce e far arrivare a Palazzo Chigi un enorme eco.
E da donna, è naturale, tifo per le donne, per tutte le valide amiche che sono candidate a sindaco, che sono candidate consigliere nelle liste della Casa delle libertà e nelle liste civiche che si rispecchiano nei nostri ideali.
Una donna di Forza Italia non ha bisogno del pensiero di questo o quell’altro politico, una donna di Forza Italia combatte e, magari, vince con le proprie forze e con i voti che, spero, tante altre amiche andranno ad esprimere per la “collega” che decide di scendere in campo per rappresentarci tutte.
La coordinatrice provinciale Azzurro donna
Teresa Pierini