Senza Filtro - I dati consuntivi della movimentazione anagrafica dell’Albo delle imprese artigiane per l’anno 2005 confermano la diminuzione della crescita già evidenziata nell’analisi del primo semestre. È quanto emerge dalla rilevazione svolta dalla Commissione Provinciale dell’Artigianato, insediata presso la Camera di Commercio di Viterbo.
Nell’anno appena trascorso si sono iscritte all’Albo 633 imprese artigiane, a fronte di 699 del 2004, 643 nel 2003 e 678 nel 2002. In compenso si è registrata una flessione anche nelle cancellazioni che nel 2005 sono state 495, rispetto a 519 del 2004, 534 del 2003 e 495 del 2005.
Ancora una volta il settore più intraprendente si è rivelato l’edilizia con la registrazione di 300 nuove imprese (46%), comprendente carpenteria, lavori di finitura di edifici, pavimentazioni, coibentazioni, lavori di edilizia stradale e posa in opera di infissi. Seguono molto distanziate: la gastronomia (8%) con pizzerie da asporto, pasticcerie, forni; l’impiantistica elettrica e idrotermosanitaria (8%), gli autotrasporti (5%), gli acconciatori ed estetisti (5%).
Per quanto riguarda la dislocazione territoriale 135 nuove imprese artigiane (21%) hanno scelto di aprire la propria attività nel Comune di Viterbo. Seguono Civita Castellana con 44 imprese (7%), Vetralla con 34 e Tarquinia con 30.
“Questi dati spiega Luigi Cola, commissario straordinario della Commissione Provinciale dell’Artigianato testimoniano una sostanziale stabilità del settore. La sensibile flessione nelle iscrizioni può ritenersi fisiologica e non necessariamente indice di una perdita di vivacità del comparto artigiano, che sta evolvendo e già nei primi mesi del 2006 ha mostrato segnali di reazione alla crisi congiunturale attraversata negli ultimi anni”.
Tutti i dati completi della rilevazione sono consultabili sul sito istituzionale della Camera di Commercio di Viterbo www.vt.camcom.it nell’area riservata all’Albo Imprese Artigiane, all’interno della sezione Servizi.