Senza Filtro - Sabato 27 maggio presso il ristorante Fiorò, sulle rive del magnifico lago di Vico, alle ore 18.30 si terrà la presentazione alla stampa della quinta edizione del Ronciglione Jazz Festival.
In pochi anni la manifestazione della Tuscia, come dimostrano i numerosi media che saranno presenti alla conferenza, ha saputo imporsi al panorama internazionale, attirando l’attenzione del mondo del jazz.
A presentare il ricco cartellone dell’edizione 2006 sarà Adriano Mazzoletti una delle firme giornalistiche più importanti d’Italia nel campo musicale. Al suo fianco tra i relatori vi saranno: Italo Leali direttore e fondatore del festival, Massimo Faraò direttore dei seminari e Bobby Durham mitico batterista del trio di Ella Fitzgerald e Oscar Petterson.
In programma per questa edizione dal 24 giugno al 23 luglio i maggiori nomi del panorama mondiale tra i quali Benny Golson, a cui Spielberg ha dedicato il film “The Terminal”, Jimmy Cobb batterista di John Coltrane e Miles Davis nel mitico “Kind of blue”, Ray Mantilla con il suo tributo a Tito Puente, David Murray ed il suo free jazz, Buster Williams ed Eddy Gomez (due dei maggiori contrabbassisti al mondo), i pianisti Mulgrew Miller e Steve Kuhn, i batteristi Bobby Durham e Billy Drummond, l’icona Archie Shepp, Hal Singer sassofonista di Ray Charles, ed il sax di Steve Grossman, il clarinetto di Billy Smith, il jazz d’oltralpe di Sara Lazzarus e Frank Avitabile, la musica di Joe Locke e la bellissima voce di Shawnn Monteiro. Saranno presenti anche i migliori nomi del jazz italiano: Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Gege Munari, Giorgio e Michel Rosciglione, Aldo Zunino ed altri 300 musicisti che si alterneranno durante i trenta giorni del Ronciglione Jazz.
Si terranno inoltre, l’ormai celebre seminario “We love Jazz 2006” a cui partecipano oltre 160 allievi provenienti da nove nazioni d’Europa ed il premio Jimmy Woode che Shawnn Monteiro, figlia del contrabbassista di Duke Ellington, ha voluto realizzare al Ronciglione Jazz Festival.
Il palcoscenico dell’evento sarà lo splendido parco comunale, che grazie alla collaborazione dell’amministrazione, diventerà un villaggio dedicato al jazz con tanto di ristorante, bar e stand.
All’interno di questo vero e proprio parco della musica si svolgeranno oltre 100 eventi tra concerti, jam session, clinics, master class, mostre, dibattiti ed aperitivi con musica live tutti i pomeriggi.
Il 3, 4 e 5 agosto il Ronciglione Jazz nell’ambito del progetto Tuscia in Jazz, contribuirà alla nascita dell’OJ festival di Vasanello, che da quest’anno aderisce al progetto con le promesse di diventare una parte fondamentale del festival itinerante della Tuscia. Ospiti della tre giorni saranno: Gianni Saintjust Quartet, Steve Grossman ed i Baraonna.
La direzione artistica del festival è stata curata da Italo Leali, Giorgio Rosciglione, Massimo Faraò e Gege Munari. Le pubbliche relazioni da Ernesto Bruziches. I servizi e la ristorazione da Luciano De Fermo. La tesoreria da Maurizio Frabotta e Cesare Ferri. Jam Session e aperitivo in jazz da Francesco De Siato. Le location da Ernesto Taglioni. Le scenografie e video da Alessandro Vettori. Tecnico del suono Andrea Bitti.
Importanti anche gli sponsor della manifestazione. Oltre alla Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, il Comune di Ronciglione e la Fondazione Carivit, importanti privati come: Msc Crociere, Warsteiner beer, Carivit, Fondiaria Sai, Confartigianato di Viterbo, Conad, Fata Assicurazioni, Music Shop, Daila Percussion, Marpa Musica, Uno Holding, Optima Mutui, Musicarte, Melting Pot e tanti altri.
La conferenza stampa sarà allietata prima da un aperitivo in riva al lago e il jazz degli Easy Crazy Jazz Trio, poi da un buffet seguito dal concerto del pianista francese Laurent Coq.