Senza Filtro - Obbligo, già in vigore, della marcatura per i serramenti e adempimenti volti alla prevenzione dei rischi per la salute nelle falegnamerie. Due temi importanti, che saranno affrontati oggi, giovedì 25 maggio, alle ore 17,30, a Viterbo, presso la sala conferenze della Camera di Commercio (in Via Fratelli Rosselli 4), in occasione di un incontro, organizzato dalla Cna, con i produttori di infissi e con gli operatori del settore legno.
L’iniziativa vedrà la presenza di Adalberto Meschini, segretario dell’Associazione di categoria, Maurizio Mancini e Luigia Melaragni, responsabili, rispettivamente, dell’Area Sviluppo Impresa e dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza della Upav Servizi. Sarà articolata in due parti. A quella dedicata alle aziende che lavorano il legno, interverrà Giancarlo Mannozzi, medico specialista in Medicina del Lavoro, per illustrare la campagna di informazione messa a punto dalla Asl di Viterbo con l’obiettivo di sollecitare gli imprenditori al rispetto delle adempimenti previsti dal decreto legislativo 626/94.
In particolare, l’Azienda sanitaria invierà a tutte le falegnamerie il modello del registro dei lavoratori esposti alle polveri di legno. Il documento, la cui tenuta è obbligatoria, dovrà essere compilato e rispedito alla Asl. Sarà altresì distribuita una nota per ricordare che la normativa vigente prevede, tra l’altro, per le imprese con dipendenti, sia la valutazione del rischio cancerogeno negli ambienti di lavoro ed il rispetto dei limiti di esposizione alle polveri e ad altri agenti che possono danneggiare la salute, sia la sorveglianza sanitaria e le visite mediche periodiche per gli addetti.
Sono 250 -dicono alla Cna- le aziende del legno della Tuscia interessate. Circa 400, invece, quelle che devono osservare le norme per la marcatura CE dei serramenti: di porte e cancelli industriali, commerciali e da garage; di oscuranti esterni e chiusure; di serrature azionate meccanicamente, catenacci e piastre di bloccaggio. Applicare le disposizioni significa farsi carico degli eventuali nuovi requisiti di prodotto e dei vincoli richiesti al sistema di garanzia della qualità di fabbrica. Alla base della marcatura, c’è il controllo della produzione, da eseguire non solo facendo tesoro dell’esperienza e della tradizione costruttiva, ma anche attraverso riscontri documentali e prove tecniche.
Ai partecipanti all’iniziativa di domani, la Cna consegnerà materiali utili per l’applicazione delle normative. Per informazioni, ci si può rivolgere allo 0761.2291.