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Viterbo - Provincia - L'assessore Picchiarelli replica a Bigiotti
"Il film di Bianchini è un investimento in pace e cultura"
24 maggio 2006 - ore 15, 30
- “Federico e Francesco. Il giorno, la notte. Poi l’alba”. Questo il titolo del film co-finanziato dall’assessorato alla Partecipazione e alla Pace della Provincia di Viterbo.
“Come già avevo annunciato in occasione del consiglio provinciale sul bilancio spiega l’assessore Giuseppe Picchiarelli la voce riservata alle iniziative per la promozione della pace è in parte stata destinata, tra le altre cose, per realizzare un viaggio ad Auschwitz con gli studenti, ma anche per partecipare al progetto cinematografico di Paolo Bianchini”. Un progetto che, sottolinea, “è stato approvato da tutta la maggioranza in sede di discussione di bilancio”.
La decisione di finanziare l’iniziativa con 20 mila euro “è stata presa per l’alto valore culturale del film, incentrato sui temi della pace e perché sarà un ottimo strumento di promozione delle bellezze storiche e culturali della Tuscia”. La storia racconta l’incontro tra Federico II e Francesco d’Assisi, “ due personaggi continua Picchiarelli che sono, allo stesso modo, radice ed espressione attuale dei migliori valori della cultura italiana ed europea. Due figure di costruttori di pace, quella del santo eroe degli umili e dei poveri, e quella dell’imperatore che partì per le crociate e tornò governatore di Gerusalemme, grazie alla sua capacità di mediazione, comprensione e dialogo”.
Il contributo offerto alla realizzazione e distribuzione del film “vuol dire prosegue far circolare nel mondo un biglietto da visita molto speciale per la provincia di Viterbo, la sua cultura, le sue bellezze e i suoi valori più profondi”.
Le riprese inizieranno a Tuscania e nei suoi dintorni il 26 giugno e dureranno 6 settimane. Il film sarà quindi pronto per novembre e, oltre ai normali circuiti televisivi e del cinema, verrà proiettato gratuitamente nelle scuole.
Paolo Bianchini, regista di fama internazionale, spiega lo spirito che ha guidato l’ideazione di questo film.
“Ho scelto Tuscania come set spiega perché sono legato affettivamente al Viterbese e alle sue bellezze, avendo passato qui la mia infanzia. I temi che ho cercato di riproporre nel film sono la pace, l’armonia tra le genti e le culture diverse”. E sottolinea come si tratti di una pellicola autoprodotta. “I finanziamenti ricevuti afferma sono utilizzati per pagare tutti quei collaboratori, in maggioranza del Viterbese, che partecipano alla sua realizzazione. Il nostro, inoltre, è un set aperto a tutti coloro che vogliono imparare un mestiere e potranno seguire il film dalla sua nascita sino alla sua distribuzione”. E chiude annunciando che “molto probabilmente, la pellicola verrà presentata al festival di Berlino il prossimo febbraio”.
“Il costo di 20.000 euro, a fronte dei benefici che ne ricaverà tutta la Tuscia, in termini sia di promozione turistica che di esperienza culturale conclude quindi l’assessore Picchiarelli è una spesa del tutto giustificata”.
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