Viterbo - I verdi impegnati nelle amministrative
Ok per Battisti, Torricelli e Mencagli, perplessi su Marini
24 maggio 2006 - ore 1, 30
Senza Filtro - I Verdi per la Pace della provincia di Viterbo sono impegnati in questi giorni a sostenere, nelle varie realtà locali, le liste e i candidati del centrosinistra e delle forze progressiste nelle elezioni amministrative che avranno luogo nella provincia di Viterbo.
L’ennesima campagna elettorale che ci vede impegnati su più fronti: il primo è quello del contrasto alle politiche reazionarie e inefficaci del centrodestra, che si presenta agli appuntamenti nei vari comuni del viterbese con proposte deboli e che hanno un sintomatico comune denominatore: la volontà di smantellare, in un rinnovato sistema clientelare, il sistema delle tutele ambientali e di aprire pericolosi varchi alle speculazioni, in primo luogo quelle edilizie.
Il secondo fronte sul quale i Verdi per la Pace sono impegnati e attenti, in piena sintonia con la lista civica Una provincia dei cittadini, è quello del consolidamento del centro sinistra viterbese.
Un'esperienza che ha bisogno di crescere e che nei prossimi anni, ed in previsione delle prossime scadenze -non ultima la lunga campagna di confronto che porterà alle elezioni comunali a Viterbo-, ha assoluto bisogno di condividere un nuovo metodo di lavoro e di programmazione.
Soprattutto è necessario ripartire dalle politiche per la partecipazione.
Una rinnovata coesione deve caratterizzare l’esperienza nella Tuscia ed a Palazzo Gentili.
Non ci sottrarremo al confronto e valuteremo le proposte di convergenza politica e programmatica in consiglio provinciale, le risposte e gli atteggiamenti conseguenti; sosteniamo in tal senso le giuste richieste dei tanti cittadini e delle tante realtà associative che si aspettano, come noi del resto, il promesso cambio di passo rispetto alla gestione della giunta Marini.
Nuova linfa e nuovo entusiasmo che sosteniamo in alcune realtà locali.
A partire dall’esperienza civica a Corchiano che propone come candidato a sindaco Bengasi Battisti, che speriamo potrà continuare nella sua comunità il percorso coerente e virtuoso che ha iniziato, con noi, nella amministrazione provinciale.
Sosteniamo con simpatia e favore, quindi, l’esperienza della lista Tuscania Europa che candida a sindaco di Tuscania l’amico Dario Mencagli: una persona preziosa ed un testimone trasparente del fatto che è possibile fare politica e promuovere sul serio la pace e la partecipazione.
Per i medesimi motivi siamo convinti che la vittoria di Giancarlo Torricelli a Bassano Romano potrà innovare in modo significativo e straordinario la politica non solo locale, ma quella dell’intero territorio provinciale.
Anche attraverso questi successi verrà segnato positivamente il futuro della Tuscia.
Non possiamo tuttavia non esprimerci sulla vicenda di Vetralla. Per gli stessi motivi che ci spingono a sostenere con forza candidati vicini alle nostre sensibilità, coerenti e plausibili, anche in formazioni complementari a quelle di centrosinistra, siamo chiamati a esprimere sostanziale perplessità per la scelta di Marini come candidato a sindaco dell’Unione.
Non appare lineare il metodo utilizzato per la scelta del candidato, così come appare un passo improduttivo la scelta di un personaggio per troppo tempo funzionale alla politica del centrodestra: quella politica che per un decennio abbiamo contribuito a denunciare e a condannare.
Federazione provinciale
Verdi per la pace
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