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Regione Lazio - Interviene l'assessore Brachetti
"No ai tentativi di forzature sui diritti della famiglia"
23 maggio 2006 - ore 2,10
Senza Filtro - “Ritengo che i margini di manovra della Regione Lazio, per quanto riguarda l’estensione di alcuni benefici della legge regionale sulla famiglia alle persone in particolari condizioni di disagio, a prescindere dal loro status giuridico, si siano esauriti con l’approvazione, in Finanziaria, di uno stanziamento che ne copre i costi. Si è trattato di una prova di civiltà, che l’amministrazione regionale ha dato, a conferma della propria attenzione nei confronti delle categorie più deboli.
Ogni altro tentativo di forzatura, su un tema per altro non regolato dalla legislazione regionale, va respinto, in ossequio al principio che l’unica famiglia è quella riconosciuta dalla Costituzione di questo paese, formata da un uomo, una donna, e dai loro figli”.
Ad affermarlo è stato l’assessore agli Affari Istituzionali, Regino Brachetti, dirigente nazionale dei Popolari-Udeur, dopo aver appreso di alcuni tentativi di riproporre la questione, sull’onda delle recenti affermazioni del ministro Bindi.
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