Una ventina di gruppi musicali si sono esibiti nella conca naturale del centro davanti ad un discreto pubblico che, tra sole e svaghi, ha notevolmente apprezzato l’alta qualità delle band sul palco, tutte di Tarquinia peraltro, dal livello elevatissimo e per certi versi inatteso.

In mattinata, in attesa di dare fuoco alle chitarre e fiato alle trombe, dimostrazioni sportive di Tiro con l’Arco, Basket, Soft Air e tantissimo altro, con giovani ed adulti rapiti dalla magica atmosfera in una sorta di Luna Park a cielo aperto.

Per il presidente Alessandro Antonelli: "Si tratta della conferma che a Tarquinia la vera risorsa per la rinascita della cittadina è da trovare nell’associazionismo spontaneo e nel fermento culturale di chi, mosso solo da una grande passione, non si arrende agli stereotipi preconfezionati e guarda con speranza a quelle amministrazioni che con coraggio sapranno ascoltare e condividere".

"Un evento – spiega il consigliere delegato Attilio Boni – che ha voluto mettere insieme sport e musica in una cornice naturalistica senza eguali, un momento di sano ritrovo che ha fatto dialogare diverse generazioni di appassionati della musica".

"Si conferma – secondo l’assessore Alberto Blasi – la duttilità del Centro Aziendale capace di divenire luogo di riferimento per ogni tipo di evento; stiamo trasformando un oasi nel deserto in un luogo a disposizione della collettività".

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