Viterbo - Ds, Margherita e Forza Italia isolano An
Meno soldi dal Comune, Bagnaia boccia il bilancio di circoscrizione
22 maggio 2006 - ore 1,40
Senza Filtro - Venerdì 19 maggio è stato convocato il Consiglio della VI Circoscrizione di Bagnaia per esprimere il proprio parere sul bilancino (così viene chiamato il bilancio di previsione delle circoscrizioni) di Bagnaia per il 2006.
Alla seduta era presente anche l’assessore Comunale Marco Maria Bracaglia, che ha presentato per grandi linee le scelte operate dal Comune di Viterbo circa la ripartizione dei fondi (a dire il vero molto pochi) per l’anno in corso.
Dopo essersi soffermato su alcuni dati relativi alla situazione nazionale (dando la colpa per gli scarsi fondi a disposizione del Comune, ad esempio, al passaggio fatidico dalla lira all’euro), l’assessore Bracaglia ha ribadito le difficoltà del Comune e quindi la necessità di operare alcune scelte quali l’aumento dell’Ici per la seconda casa, il contenimento delle spese di gestione degli uffici, ecc.
Tra i vari tagli, e arriviamo al dunque, la drastica riduzione dei trasferimenti da parte del Comune alle circoscrizioni.
Il “bilancino” della VI Circoscrizione di Bagnaia che è una frazione con una estensione ed un numero di abitanti decisamente superiori a tanti Comuni della provincia di Viterbo, ammonta per tutto il 2006 a 57.576 euro. Circa il 30% in meno rispetto allo scorso anno e circa il 40% rispetto al 2004.
Considerando che questo importo serve a coprire sia le spese di funzionamento degli uffici e dei servizi comunali, sia la manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico, sia le spese per i programmi e i progetti per l’assistenza, lo sport, la cultura, i festeggiamenti cittadini, si capisce che i fondi messi impegnati dal Comune di Viterbo non basterebbero neanche a gestire un bilancio familiare!
Eppure il Comune di Viterbo incamera tutti i soldi che i cittadini di Bagnaia pagano di tasca loro con l’Ici, il condono edilizio, tasse, ecc. Non sarebbe più equo investire gli introiti provenienti da Bagnaia (almeno in parte!) su Bagnaia, anziché andare a coprire con questi i buchi di bilancio del Comune?
L’assessore Bracaglia ha tentato di rassicurare tutti i consiglieri della Circoscrizione, promettendo che parte dell’eventuale avanzo di gestione che il Comune potrà avere verso la fine dell’anno potrà essere destinato anche a Bagnaia.
Ma come è possibile programmare e progettare interventi e piani di sviluppo sociali, culturali, turistici ed economici aspettando che il Comune, a fine anno, conceda a Bagnaia qualche spicciolo ricavato dall’avanzo di gestione, se mai ce ne sarà?
Ma il Comune di Viterbo non si è limitato solo a questo. Per “risolvere” qualche problema economico e contribuire a risanare il bilancio comunale, l’assessore Fracassini ha pensato bene di proporre la vendita della ex scuola media Tommaso Ghinucci di Bagnaia sita in via Cardinal de Gambara, oltretutto per il ridicolo importo di 700.000 euro (poco più di 650 euro a metro quadrato!), portandolo all’ordine del giorno della II Commissione Comunale Permanente, senza neanche richiedere il parere preventivo alla Circoscrizione e ai bagnaioli.
Non ci dimentichiamo che il palazzo in questione rappresenta un notevole valore da un punto di vista storico artistico e culturale: fu commissionato nel XVI sec. dal Cardinal De Gambara a Tommaso Ghinucci, architetto senese, per alloggiare degnamente le grandi personalità in visita a Bagnaia (Papi, principi, grandi pensatori).
A tale proposito, nella seduta del consiglio comunale di venerdì scorso sono state presentate alcune interrogazioni proprio su questa proposta di alienazione, facendo presente che la commissione patrimonio e bilancio della VI circoscrizione di Bagnaia, venuta a conoscenza del problema, ha approvato all’unanimità un’ordine del giorno in cui chiedeva al sindaco e alla giunta comunale di ritirare la proposta di alienazione dell’ex scuola media di Bagnaia.
In questa situazione, come è possibile approvare un simile bilancio, che rappresenta un’offesa non solo per il consiglieri della Circoscrizione che sono stati eletti per occuparsi dei problemi del territorio di Bagnaia, ma anche e soprattutto per tutti i cittadini che vengono ancora una volta pesantemente penalizzati, beffati e delusi?
Eppure il gruppo di An della Circoscrizione ci ha provato, votando compatto a favore di questo grottesco bilancio, non occupandosi del fatto che gli interessi di Bagnaia sono ben altri, e nonostante solo due giorni prima lo avessero bocciato nella seduta della commissione bilancio.
Fortunatamente il loro gioco non è riuscito, e con i voti unanimi dei Ds, della Margherita e di Forza Italia, il bilancio è stato bocciato con 9 voti contro i 7 di Alleanza nazionale.
Ma a questo punto a Bagnaia si riapre un vecchio problema: esiste ancora una maggioranza?
Il presidente Achilli, già sfiduciato il 22 settembre scorso quando ha trovato l’appoggio di soli 4 consiglieri sui 16 eletti, non ha più i numeri per governare e continua a essere al centro di continui litigi, discussioni e verifiche anche all’interno della propria maggioranza e del proprio partito.
Non sarà il caso di procedere ad una verifica istituzionale nel consiglio e, soprattutto, cominciare a pensare a rappresentare e a curare gli interessi dei cittadini di Bagnaia?
Il capogruppo Ds
Consiglio VI circoscrizione di Bagnaia
Patrizia Salbitani
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