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Sport - Rugby- Isa Prime - Ludom Avezzano (13 - 15)
Una partita che vale una stagione
22 maggio 2006 - ore 1,40
- ISA PRIME VITERBO - LUDOM AVEZZANO 13 - 15 (pt 3 - 5) punti 1 - 4
Calci piazzati. 1 - 3. Promossa in serie A: Avezzano
ISA PRIME VITERBO - Martella, Borgatti (80' De Angelis), Baiocco (80' Desana), D'Alterio, Guerra (47' Ragnoni), Agostini, Mengoni, Haouri, Andrea Menghini (cap.), Moreno Menghini, Pascucci (60' Moncelsi), Bocchino (53' Meloni), Canestro, Roberto Menghini (66' Pompei), Sacrestano.
A disposizione: Tomarelli. Allenatore: Rossetti.
LUDOM AVEZZANO - Di Marco, Burca (72' Cacchione), Berardi, Marcanio, De Simone, Rodorigo, Di Matteo, Canali, Sorge, Rea, Taccone, Baiocchi, Babbo, Guanciale, Pallotta (53' Sisso). A disposizione: Casella, Pietrangeli, Passalacqua, Porretta, Mari P. All. Santucci
Marcatori: 10' cp. Babbo, 40' meta Borgatti nt., 51' meta Roberto Menghini nt., 65' cp. Moreno Menghini, 79' meta De Simone nt., 42' meta e tr. Babbo.
Espulsioni temporanee: 25' Marcanio, 27' Di Marco.
L'unica sconfitta stagionale interna costa cara all'Isa Prime Viterbo che in vantaggio di due mete a tre minuti dal termine deve inchinarsi alla maggiore voglia di vittoria della Ludom Avezzano che riesce a ribaltare a proprio favore il risultato e ad aggiudicarsi la lotteria dei calci piazzati.
Tre centri a uno i tiri dalla piazzola in favore degli ospiti, una precisione che vuol dire serie A per loro e delusione, tanta delusione, per i viterbesi.
Tanti, troppi gli errori dei neroverdi sia nelle touche, sia per quanto riguarda i tre quarti che non riescono mai a valorizzare i tanti palloni messi a disposizione dalla mischia. Appare subito chiaro che gli abruzzesi non ci stanno a recitare il ruolo della vittima predestinata e, pur avendo perso in casa, dimostrano convinzione e caparbietà, arrivano sempre per primi sui punti di incontro e mettono in difficoltà i tre quarti neroverdi che la troppa tensione rende altrettanto imprecisi.
Sono i marsicani ad andare per primi in vantaggio al 10' con Babbo che sfrutta al meglio un calcio di punizione centrando i pali. Il Viterbo si getta in avanti e costringe gli ospiti sulla difensiva per tutto il resto del tempo. Solo allo scadere, alla prima vera azione alla mano, i ragazzi di Gino Rossetti vanno in meta con Borgatti a seguito di una bella e veloce azione corale. Sembra fatta anche perché al cambio di campo i viterbesi si presentano ben decisi a chiudere l'incontro. E quando al 51' Roberto Menghini va in meta e un quarto d'ora dopo il cugino Moreno centra i pali la serie A sembra cosa fatta. Ma a tre minuti dal termine succede di tutto.
Errori a ripetizione consentono agli ospiti di andare in meta per due volte, con De Simone e Babbo. Poi, a tempo abbondantemente scaduto, è quest'ultimo a centrare i pali e a regalare la vittoria ai suoi.
Una vittoria di due punti, così come lo era stata una settimana prima quella dell'Isa Prime ad Avezzano, segnando come allora lo stesso numero di mete.
Risultato, si va ai calci piazzati dove, purtroppo sia Haouri che Sacrestano falliscono mentre non fanno altrettanto Babbo e Guanciale. Inutili le trasformazioni finali di Moreno Menghini e Rea. La Ludom Avezzano festeggia meritatamente, non fosse altro che per averci creduto fino in fondo, la serie A.
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