- “Ho appreso, con grande stupore, della proposta di legge che un consigliere regionale del Lazio, di Rifondazione Comunista, ha annunciato di voler presentare”.
La senatrice, Laura Allegrini, interviene a proposito dell’annuncio di una proposta di legge che consentirebbe la coltivazione domestica di cannabis, a uso personale e terapeutico.
“Il governo, di sinistra, ha già annunciato che intende modificare la legge Fini sulla droga; una grande conquista del nostro governo, quella di abolire la distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere. Ora la Regione Lazio vuole, addirittura, scavalcare e precedere il governo Prodi e, un consigliere della sinistra, annuncia di voler legittimare, con una legge, la coltivazione domestica di cannabis”.
“Assolutamente pericoloso pensare a una simile ipotesi; è evidente quanto labile possa essere il confine tra scopo terapeutico e un diverso uso. Stravagante poi che, tra le tante erbe medicinali terapeutiche si pensi proprio alla cannabis”.
“Qualcuno sta sicuramente cercando di azzerare il rigore dell’impostazione della Regione e del Governo di centro-destra su questi temi”.
“Mi auguro conclude la senatrice Allegrini- che chi ha annunciato ciò non immagini realmente di poter arrivare fino in fondo. Spero, altrimenti, che sia la maggioranza di Marrazzo ad evitare questa deriva. Di sicuro Alleanza nazionale si mobiliterà, a ogni livello istituzionale, per impedire che si realizzi il perverso disegno della sinistra, sulla liberalizzazione della droga”.