- “A nome dei Giovani della Margherita esprimo solidarietà umana a don Giosy Cento, coinvolto suo malgrado in polemiche sterili, prive di senso e volte solo a creare un polverone intorno ad una persona che da anni gira l’Italia e non solo portando il messaggio evangelico sotto la poetica forma delle canzoni dichiara Francesco Ciprini, esecutivo provinciale DL.
“Non sto qui a difendere soltanto un amico, ma un sacerdote che vive la sua missione con una speciale attenzione ai tanti ragazzi e ragazze che dovunque hanno bisogno di aiuto e di una parola di conforto. Credo che Giosy rappresenta per i viterbesi al tempo stesso un vanto ed un esempio per il carisma, la convinzione, la forza con cui ha dedicato la sua vita agli ideali e ai valori in cui crede”.
“Strumentalizzare la sua esibizione al palamalè nella settimana della scuola, rischia di essere un semplice pretesto continua Ciprini di attacco alla maggioranza che governa Viterbo. Io, semplice esponente di un partito che in città è minoranza difendo invece don Giosy Cento, sacerdote da sempre in mezzo ai giovani. E non capisco francamente chi vorrebbe far passare il suo spettacolo per un’opera di proselitismo nei confronti di bambini non cristiani.
Credo infatti che i valori di amore, solidarietà, amicizia e attenzione per il prossimo e per chi ha di meno che tanto bene, con dolcezza e profondità don Giosy e il suo gruppo musicale esprimono in parole e musica, non possano avere “colore” religioso, tantomeno politico. E dovrebbero essere quei valori di fondo condivisi da cui partire per creare una società civile, che sa vivere in pace,in cui tutti hanno diritto ad esprimere le proprie idee e ragioni, e soprattutto,diritto di difenderle.
Il giovane esponente DL chiude dicendo che: “Scatenare polemiche che troppo sanno di laicismo ottocentesco nei confronti di un sacerdote decisamente poco canonico e fuori dalla normale idea di prete che c’è nella convinzione collettiva, dimostra soltanto una voglia di far polemica inutile, strumentale e vuota verso chi indossa una veste.
Inviterei tutti ad ascoltare bene i testi delle canzoni di Giosy e trovare una sola parola che contenga un messaggio diverso da quello di amore e solidarietà, con la speranza che, per una volta, si abbia il coraggio di accantonare pregiudizi e di ascoltare quello che l’altro ha da dire e trasmettere, prima di giudicare. Possibile che anche quando si parla di solidarietà e amore si debba scatenare una polemica?”.