- Complimenti per la nomina di Fioroni. La politica resta fuori dall’aula del consiglio comunale e il sindaco Giancarlo Gabbianelli in apertura di seduta fa gli auguri al neo ministro dell’Istruzione.
“Esterno il gradimento personale e della città per questa nomina. Auspico ha detto Gabbianelli - che da parte del ministro, non ci sia un atteggiamento di particolare attenzione per Viterbo. Non sarebbe un atteggiamento consono ai doveri che gli competono. E’ però necessario un riequilibrio con le grandi opere non fatte in passato e che hanno visto il territorio di Viterbo fortemente penalizzato. Ci aspettiamo che Fioroni possano arrivare risposte”. Apertura di consiglio all’insegna dei complimenti. Dopo il neo ministro, è stata la volta del rettore Marco Mancini, eletto segretario generale della Crui.
“Viterbo ha continuato Gabbianelli - ha un esponente importante che con le istituzioni collabora da sempre felicemente”.
Il consiglio ha accolto il nuovo consigliere Ottavio Raggi, che subentra a Chicco Moltoni. Ma per un consigliere che entra, uno esce. Non dal consiglio, ma dal suo gruppo. E’ Massimo Fattorini, che fuoriesce dall’Udc sbattendo la porta.
“Da oggi ha detto Fattorini aderisco al gruppo misto, perché l’Udc è un partito diverso, con più consiglieri, assessori, incarichi in società comunali. Scelte cui io non ho preso parte e dalle quali mi sento in disaccordo”.
Fattorini, di conseguenza, ha rimesso al sindaco la delega alla Sanità.
“Resto nella maggioranza aggiunge ora mi sento in pace con me stesso e libero”.
Ma la parola libero ha scatenato la risposta del suo ormai ex collega di gruppo, Goffredo Taborri.
“Prendo atto con rammarico delle parole di Fattorini ha sottolineato - mi sento in dovere di rispondere. Ho sulla coscienza il fatto di averlo chiamato in quest’avventura. Però non mi convince il fatto che non si sentisse più libero. Possiamo avere idee contrastanti dentro il partito, disaccordi, ma io mi sento libero. Questa parola, Massimo, te la potevi risparmiare”.