Senza Filtro - La lista Tuscania-Europa, con Dario Mencagli candidato a sindaco, si presenta come la lista civica più innovativa tra le sei che si sono costituite: ha infatti il maggior numero di donne candidate con una quota rosa del 30% e un buon numero di giovani. Il nome stesso racchiude il significato di un programma che guarda ai vari paesi europei come punto costante di riferimento.
Far diventare Tuscania un paese europeo a tutti gli effetti non è un’utopia, ma un coraggioso tentativo di cambiare la qualità della vita apportando vari contributi nel settore sociale, scolastico, turistico, ambientale, artistico, economico e culturale. Il motto principale è quello della trasparenza, del rispetto e della partecipazione.
La popolazione infatti è chiamata a partecipare attivamente alla costruzione di un nuovo paese, più aperto alle innovazioni e ai cambiamenti che in questi ultimi tempi devono ritenersi necessari per migliorare e dar vita ad un nuovo modo di amministrare e di far politica.
Da alcuni mesi Dario Mencagli è impegnato a raccogliere suggerimenti tra i cittadini ed ultimamente con il banchetto “Se io fossi sindaco” è riuscito ad ottenere un centinaio di proposte. Fondamentale è l’ascolto dei problemi e le soluzioni indicate dalla popolazione.
Il bene comune di Tuscania è cosa di tutti i tuscanesi. Un paese che si voglia dire civile deve permettere la democraticizzazione dell’informazione attraverso l’istituzione di una rete Internet civica e una TV cittadina.
Gli anziani vanno riconsiderati come parte attiva della società, i giovani devono avere più spazio per la formazione al lavoro e per il divertimento, i bambini hanno bisogno di un parco giochi efficiente e le mamme di un asilo nido che può essere realizzato con i fondi del programma Prodi.
Per quanto riguarda le scuole, la lista Tuscania-Europa propone una nuova sede per le superiori, una Cittadella dello Sport, una scuola materna, elementare e media unite e un’Università del Mediterraneo con i soldi europei.
Anche l’agricoltura può essere rilanciata attraverso un collegamento con il turismo, puntando sulla qualità e l’esportazione verso l’Europa.
Portare l’Europa a Tuscania e Tuscania in Europa: tutto è possibile, basta solo crederci.
Vincenzina Fava