- “Ho passato la notte in bianco in attesa della ufficializzazione della nomina. Ovviamente sono emozionata. Ancora non ho realizzato fino in fondo la cosa”. Le prime reazione di Rosetta Piergentili, moglie del ministro Fioroni, sono un po’ di frastornamento. Tanto l’evento appare notevole. Insegnante di lettere al pedagogico, ora Rosetta, come tutti la chiamano semplicemente, si trova il marito ministro proprio dell’istruzione.
“Si tratta di un incarico molto importante, complesso e delicato - afferma Rosetta - che Peppe si è conquistato con grande tenacia e decisione. La nomina ha coinvolto tutta la famiglia. Anche nostro figlio Marco è molto eccitato dall’evento. Lui, poi, è molto attaccato al padre e anche molto orgoglioso di ciò che sta accadendo. Tanto da dirmi: “ora mi metto a studiare sul serio”. Credo però che la nomina di un viterbese alla carica di ministro sia un fatto importante soprattutto per la città e la provincia”.
Insomma la “first lady” appare emozionata ma serena e come sempre a fianco del marito, sindaco, deputato o ministro che sia.
A una domanda non sa però rispondere: Ma perché la stampa nazionale chiama Fioroni "Beppe"?
"Mah, veramente neanche io l'ho capito. Forse lo ritengono più fine di "Peppe"".