Senza Filtro - L’incontro voluto dal commissario della federazione di An Mario Soggiu, tra i consiglieri comunali, circoscrizionali e presidenti di circoscrizione, il 16 maggio scorso, ha permesso un confronto costruttivo.
In particolare, per quanto riguarda le problematiche sollevate dal sottoscritto nei giorni scorsi, prendo atto della buona strada intrapresa nel corso della riunione grazie ad una chiara volontà di voler dare maggiore ascolto alle circoscrizioni e convogliarle nel vivo di un’amministrazione più globale della città.
Sono molto soddisfatto della disponibilità ricevuta dall’assessore Fracassini che ha annunciato il rifacimento del manto stradale di via Monte Cervino per i prossimi giorni, unitamente a via Genova, e che ha evidenziato come l’amministrazione si sia già attivata per ridare maggior lustro al Monumento alla Marina in Piazza V. Veneto.
Problematiche burocratiche, invece, non consentono di poter accelerare i tempi per il recupero del rudere in via M. Cimini, anche se grazie sempre a Fracassini da oggi stesso si è intrapresa un’altra strada con la proprietaria Lidl.
Per strada Coculo, come per le altre strade e marciapiedi della circoscrizione, la situazione è chiara e conosciuta e questo fa si che oltre al momentaneo disagio, non ci si possa sentire abbandonati. Tutto dipende sempre dalla disponibilità finanziaria ed in particolare dall’erogazione di un mutuo già richiesto proprio per sanare queste ed altre situazioni.
Non si è fatto attendere neanche l’intervento dell’assessore Mauro Rotelli che già dalle prime ore del mattino, sollecitato anche dal presidente Caporossi, ha fatto iniziare lo sfalcio dell’erba in largo M.Cimini per proseguire con altre strade.
Con questo rinnovato slancio politico, ritenendomi felicemente uomo di Alleanza nazionale, nel bello e nel cattivo tempo, non rivendicherò affatto meriti che qualora ci siano, debbono essere attribuiti ad un’unica volontà politica da ricercare nella persona del sindaco fino all’ultimo consigliere.
Un ultimo pensiero personale a quanti mi portano d’esempio via Marconi come schiaffo al degrado periferico. Non sposerò mai il pensiero che via Marconi si poteva evitare.
Ogni città d’arte si inizia a ripulire dal suo centro e via Marconi con la sua attuale vitalità è la prova della giusta valutazione operata. Non possiamo essere così egoisti dal guardare soltanto sotto la nostra finestra, ma anche sotto la nostra finestra, magari aspettando il nostro turno, purché arrivi.
Maurizio Pinna
Consigliere An V Circoscrizione