Senza Filtro - Canoni demaniali per gli stabilimenti balneari: le acque si calmano.
Infatti, in un incontro del 9 maggio scorso, e dopo le richieste formulate dalle associazioni di categoria, gli assessori regionali al Turismo e al demanio hanno deciso di rinviare ogni decisione sul paventato aumento del 300% dei canoni; impegnando il nuovo governo a emanare un apposito decreto legge con cui si stabilisca che la decorrenza di ogni rialzo dei canoni abbia inizio solo all’entrata in vigore di un provvedimento esplicito di rideterminazione degli stessi.
Gli assessori regionali hanno anche ribadito la necessità di ricostituire il tavolo tecnico per stabilire, di concerto con le associazioni di categoria, i nuovi criteri per determinare i canoni, evitando così l’aumento indiscriminato del 300%.
“La presa di posizione delle Regioni è importante”, spiega il responsabile regionale per il Turismo della Confesercenti Lazio Vincenzo Peparello.
In conclusione, la Fiba (la federazione dei balneari della Confesercenti) si augura che anche a livello territoriale si possa registrare “un momento di tranquillità, anche nei rapporti con le autorità competenti locali, su questo argomento; in attesa che il nuovo governo riprenda le trattative, per trovare una soluzione più equilibrata sugli aumenti dei canoni demaniali”.
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