Senza Filtro -“Il consigliere comunale “d’assalto” Enrico Maria Contardo dice che facciamo solo polemiche? Il sindaco Gabianelli evidentemente non la pensa così se è vero che, su quattro segnalazioni da noi fatte nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto ad intervenire con prontezza per tre delle stesse, mettendo fine ai disagi segnalati.”
Non si è fatta attendere la replica del presidente del movimento di opinione “Insieme per il territorio” Michele Bonatesta, alle accuse mosse dal consigliere comunale Contardo.
“Avevamo segnalato l’indecenza dei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani a servizio degli abitanti della strada Palomba spiega Bonatesta e ieri mattina i due cassonetti erano stati sostituiti, il terreno intorno completamente ripulito. Avevamo chiesto un po’ di attenzione per i marciapiedi di viale IV Novembre e ieri mattina gli abitanti della zona hanno avuto la piacevole sorpresa di trovarli liberati dalle erbacce e praticabili “almeno” per i pedoni.
Avevamo segnalato lo stato di totale abbandono della Fontanasfera del maestro Capotondi, al Barco, e ieri mattina con sommo piacere abbiamo potuto constatare che il Comune è intervenuto se non altro sistemando l’area circostante.
Evidentemente le nostre non erano sterile o strumentali polemiche ma giuste segnalazioni nell’interesse dei cittadini: quelle che dovrebbe fare, prima ancora di noi, proprio il signor Enrico Maria Contardo, eletto consigliere comunale non per fare il portaborse a qualcuno né per fare il portalettere dei cittadini ma per rappresentarne le loro legittime attese, i loro legittimi bisogni ed interessi.
Come facciamo noi. Grazie quindi al Comune per la prontezza degli interventi, noi continueremo su questa strada convinti di fare, in questo modo, gli interessi della stessa amministrazione. Nulla abbiamo saputo per quanto concerne la realizzazione del marciapiede in via Vico Squarano ma, per questo, insieme agli abitanti del Carmine e di Pianoscarano (che mesi fa presentarono una raccolta di firme accolta favorevolmente dalla 3. Commissione consiliare) attendiamo una nota di chiarimento da parte di Palazzo dei Priori.
A questo punto - conclude Bonatesta -, visto che non facciamo polemiche ma semplici proposte nell’interesse della città, perché non si prende in considerazione la possibilità, una volta ripulita completamente, di spostare la Fontanasfera in altra zona della città ove sia possibile preservarla maggiormente dai danneggiamenti notturni? Per esempio, nella rotatoria dell’Ipercoop o in uno dei due giardinetti prospicienti via Saragat? La Fontanasfera fa parte del patrimonio artistico del capoluogo e va collocata, a nostro avviso, in un punto dove i cittadini possano trarne quanto meno soddisfazione da un punto di vista estetico”.