- Chiesto il dissequestro della cava “Italcav" dall'avvocato Franco Taurchini, al gip Gaetano Mautone. La cava si trova al chilometro 10 della strada Tuscanese ed è stata chiusa dai carabinieri, per la tutela dell’ambiente.
Secondo Taurchini nel sito non sono stati rinvenuti materiali pericolosi o inquinanti per lambiente ed afferma che il cosiddetto scarto di pulper, definito con il codice Cer 030307, è classificato, dallo stesso dm del 5-2-98 (decreto Ronchi), come materiale non pericoloso, né tossico, né nocivo ed addirittura il suo sotto prodotto, vale a dire i fanghi di cartiera, viene utilizzato per il ripristino ambientale.
Inoltre, anche negli ultimi prelievi eseguiti dai carabinieri, non è stato rinvenuto nel sito, materiale di diversa natura o intrinsecamente pericoloso, si ritiene quindi infondata ogni ipotesi accusatoria di grave impatto ambientale, posto che la definizione normata degli scarti di pulper, lo individuano come rifiuto non pericoloso per lambiente, né tossico, né nocivo.
Le caratteristiche dello scarto di pulper, come definite da dm 5-2-98, sono le seguenti: scarti di cartiera, derivanti dallo spappolamento della carta da macero costituiti da una miscela di materiali plastici, legno, residui di carta, frammenti di vetro, materiale ghiaioso e metallico.
In tal senso, il ritrovamento di eventuali quantità di materia plastica o metallica è del tutto compatibile con le caratteristiche fisiche del rifiuto.
Resta solo da aggiungere che la natura del rifiuto e la sua corrispondenza fisico-chimica al codice Cer 030307 viene verificata dalle società che conferisce o meglio conferivano il pulper, le quali, sotto la propria responsabilità, attestano la natura del rifiuto, prima del trasporto.
E stata più volte avanzata la proposta conclude lavvocato Franco Taurchini di classificazione dello scarto di pulper alla stregua delle biomasse, posto lassenza di pericolosità di tale materiale per lambiente.
Queste le ragioni avanzate dallavvocato, per il dissequestro della discarica e la ripresa dellattività.