-"Congratulazioni e auguri di buon lavoro ai neo ministri dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, della Salute, Livia Turco, e delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni". A parlare è Michele Bonatesta, della direzione nazionale di An.
"Nonostante la battaglia politica, in questi anni, ci abbia visto in schieramenti opposti e quindi ci abbia diviso, anche e soprattutto a livello locale, -osserva Bonatesta- vi è sempre stata, con Fioroni, unità sui valori di fondo, dalla vita alla famiglia alla libertà di scelta educativa.
Per cui ritengo che, assumendo questa nuova, importante responsabilità, Fioroni possa portare il suo positivo contributo al bene comune e anche dare rappresentanza e tutela ai legittimi interessi del territorio viterbese. Solo una cosa (visto che la sua prima dichiarazione è stata: "Ora si tratta di lavorare per rimettere in sesto la scuola Italia"): cerchi di stare con i piedi per terra e di non fare troppi voli pindarici. Cerchi di essere ricordato per ciò che costruirà e non per ciò che distruggerà".
"Per quanto riguarda la Turco, -prosegue l'esponente di An- vi è stima reciproca, ho avuto modo di conoscerla personalmente e di apprezzarne le idee in difesa dei diritti delle fasce sociali più deboli. Auspico, dunque, che da ministro della Salute si muova proprio in tale direzione, lasciando da parte l'altra sua anima, quella "radical", e salvaguardando i soggetti più deboli e indifesi, a cominciare dai nascituri e dai malati terminali".
"Infine, per ciò che concerne Gentiloni, -afferma ancora Bonatesta- confermo che da presidente della commissione di vigilanza sulla Rai non è stato super partes ma fazioso. Questo, però, anche perché riconosco a Gentiloni professionalità e capacità, non mi vieta di sperare che da ministro possa correggere la rotta e lavorare non al servizio di una parte politica ma di tutto il Paese, anche promuovendo il vero pluralismo politico-culturale".
"Nell'interesse del territorio viterbese, -conclude l'esponente di An- mi auguro di poter mantenere, ma dipende solo da loro, proficui rapporti con tutti e tre i neo ministri".
Come commenta le dichiarazion del sindaco Gabbianelli sulla nomina di Fioroni?
"Non commento le dichiarzioni di Gabbianelli - risponde secco Bonatesta. - Ma posso solamente confermare il mio giudizio su di lui: un miope accecato dal proprio io... e non solo".