-“Da oggi Viterbo entra pienamente nel governo del Paese e ci entra con l’Unione”. E’ il primo commento alla nomina di Giuseppe Fioroni a ministro dell’Istruzione, da parte di Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia. “E’ una grande soddisfazione dice ancora Mazzoli ho già chiamato Fioroni per fargli grandi complimenti. Vorrei sottolineare l’importanza di quest’incarico, in riferimento al dicastero che gli è stato assegnato. Prestigioso e strategico per il nostro paese. Per la prima volta, un dirigente politico locale, che è stato anche sindaco di Viterbo, arriva a ricoprire un simile ruolo. E’ un’opportunità in più anche per noi”.
Fa i complimenti al neo ministro, anche il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli. “Fa piacere spiega Gabbianelli che un viterbese arrivi ad una così alta carica”. Tuttavia, l’augurio è anche che ci resti poco. “Ovviamente continua il primo cittadino la mia posizione politica, ritiene che questo governo sia dannoso per il nostro paese, quindi io mi auguro, che per il bene dell’Italia, resti in carica il meno possibile. Non sono abituato a giudicare a priori, ma sui fatti. Tuttavia, una così esigua maggioranza, non consentirà all’esecutivo di approvare provvedimenti positivi”.
E’ un grande risultato, invece, per il presidente della Camera di Commercio Ferindo Palombella. “Dà grande prestigio sottolinea Palombella alla Tuscia viterbese, che ora può contare su un ministro. Adesso c’è un filo che unisce provincia, regione e governo. Ci aspettiamo una particolare attenzione da parte di tutti verso il viterbese ed in modo particolare da Fioroni, da sempre legato al suo territorio. Gli faccio un grande in bocca al lupo”.