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Il capo di stato maggiore dell'esercito Filiberto Cecchi |
- Emozioni da brivido. Evoluzioni spettacolari. Tecnica, competenza e coraggio nei cieli.
Con elicotteri da 10 tonnellate che sono passati con una velocità altissima a dieci metri da terra e poi sopra la città. Più di mille persone a bocca aperta e col naso in su.
Uno spettacolo esaltante è stato messo in campo per celebrare il 55° anniversario dell'Aves, alla caserma “Chelotti”, che è sede del centro addestrativo dell'aviazione dell'esercito.
L'Aves, Aviazione dell'esercito, è l'unica “specialita'” della forza armata (non appartiene ad alcuna arma o corpo dell'esercito) e dispone sia di elicotteri che di velivoli ad ala fissa, alcuni di questi ultimi (aerei Dornier Do-228 e Piaggio P-180) schierati a Viterbo. Dunque un corpo di specialisti dell'aviazione operativo da 55 anni in tutto il mondo e sul proprio territorio.
Durante la cerimonia sono state messe più volte in rilievo le capacità tattiche, operative e logistiche dei mezzi dell'aviazione dell'esercito. Anche l'opera di soccorso e di collaborazione prestata a favore della popolazione civile, soprattutto in occasione di gravi calamità naturali.
All'evento erano presenti due delle più alte cariche militari: il capo di stato maggiore dell'esercito e generale di corpo d'armata Filiberto Cecchi e il generale di divisione Enzo Stefanini comandante dell'aviazione dell'esercito. In tribuna d'onore c'erano anche il sindaco di Viterbo Gabbianelli e il prefetto Giacchetti.
Commosso, il capo di stato maggiore Cecchi ha reso onore ai caduti di ieri e di oggi. Poi nel suo discorso si dice ottimista di fronte alle sfide del futuro, e a guardare in volo gli elicotteri dell'aviazione c'è da credergli.
“Dobbiamo rilanciare quotidianamente la sfida, onorando gli impegni. Il futuro si prospetta ancor più complesso e imprevedibile - ha detto il capo di stato maggiore Cecchi -. Il motivo del mio ottimismo è la coscienza di poter fare affidamento su una componente umana di altissima qualità che rappresenta la vera risorsa strategica, nonché il fulcro su cui ruota l'intera forza armata”.
Poi lo show. Con la presentazione, tra mille evoluzioni degli aeromobili in dotazione all'aviazione dell'esercito. E' stato mostrato in azione anche l'NH90, un elicottero con capacità rivoluzionarie che sarà in dotazione dal prossimo anno. Poi un gruppo di soldati si è gettato con una fune da un elicottero. Dopo una simulazione sono ripartiti, attaccati con dei moschettoni, ad un'altra fune.
In una bella giornata di sole erano molti, mogli, figli, parenti e amici di questi specialisti dell'aria, tutti a guardare in alto stupiti e eccitati da tanta azione.