Senza Filtro - Dopo numerosi tentativi, intrapresi negli ultimi anni, di vendere il mattatoio, patrimonio dell’ex comune di San Martino, siamo alla stretta finale.
E’ stata già fatta una stima (peraltro assolutamente fuori mercato) e messa all’odg l’alienazione di questo bene per circa 190.000 euro!
Ma se i Sammartinesi sperano che tale cifra, ricavata dall’eventuale vendita del mattatoio (terreno edificabile e molto appetito!) possa essere utilizzata in qualche maniera sul nostro territorio si sbagliano e di grosso.
Questi soldi serviranno a ripianare una minima parte del bilancio comunale che fa acqua da tutte le parti.
Non esiste nessun progetto da parte del comune (per esempio di permuta con altri locali da utilizzare per i giovani o per gli anziani) che possa permettere di non dilapidare, ingoiato dal comune, l’unico bene ancora spendibile quale è l’ex mattatoio.
In definitiva, mentre il territorio di San Martino e Tobia è in totale abbandono (basta vedere la semplice manutenzione delle strade, senza addentrarci in progetti di rilancio del paese), il comune si preoccupa di fare cassa con gli… spiccioli di San Martino.
Noi, ovviamente contrari a questa banale, inutile, e improduttiva vendita di una risorsa di questo paese, ci opporremo nelle sedi opportune e vigileremo, informando la cittadinanza, di ciò che accadrà.
Chiediamo peraltro a tutti una partecipazione e una mobilitazione per non distruggere ulteriormente un paese che meriterebbe ben altro destino.
Sezione dei Democratici di sinistra
San Martino al Cimino