Senza Filtro - In attesa dell’udienza di merito del prossimo 25 maggio davanti al Tar Lazio, nel giudizio proposto dall’Enel per l’annullamento dell’ordinanza della Regione Lazio di sospensione dei lavori di riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia, Sinistra ecologista auspica l’istituzione di una conferenza energetica che coinvolga tutti i soggetti interessati.
La vicenda, quindi, può dare l’opportunità per una riflessione più generale, sia sul futuro delle politiche energetiche nella costa laziale che a livello nazionale.
La tutela del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica costituiscono interessi primari che, nel caso di specie, necessitano per la loro attuazione di un dialogo permanente tra l’Enel, gli enti locali, le associazioni ambientaliste e i comitati dei cittadini al fine di individuare congiuntamente le soluzioni migliori.
La scelta del carbone, ritenuto dai massimi esperti in materia quale combustibile maggiormente inquinante e responsabile dell’effetto serra, si pone in contrasto con le disposizioni contenute nel protocollo di Kyoto nonché operazione discutibile anche da un punto di vista economico e strategico.
Una valutazione complessiva e una riflessione approfondita potrà compiersi solo dopo la imminente decisione del Tar Lazio.
E’ comunque necessario operare un radicale cambiamento sia a livello nazionale che locale in merito alla produzione di energia che punti maggiormente sulle fonti energetiche rinnovabili, sull’uso efficiente dell’energia e su combustibili meno inquinanti come il gas, per uno sviluppo sostenibile che non pregiudichi le attività agro-turistiche del territorio.
Proprio per questi motivi, fiduciosi nella decisione del Tar e nell’operato della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo, Sinistra ecologista individua nella conferenza energetica uno strumento valido ed indispensabile di conoscenza, coordinamento e programmazione che abbia la finalità di coniugare le esigenze energetiche con il rispetto dell’ambiente e della salute pubblica.
Sinistra Ecologista
Circolo di Viterbo