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Un momento del giuramento |
Senza Filtro - Venerdì 12 maggio si è svolta presso la Scuola marescialli dell’A.M. la cerimonia, in forma solenne, del giuramento degli allievi marescialli appartenenti all’8° corso Normale “Izar”
Alla presenza del comandante delle Scuole dell’A.M., generale di squadra aerea Daniele Tei, del comandante della divisione sottufficiali e truppa di Caserta , generale di Brigata Aerea Gianfranco Camperi, del Comandante della Scuola Marescialli, Col. Roberto Scodellaro, delle più alte autorità civili, religiose e militari della città di Viterbo, dei gonfaloni della Provincia e della città, dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma nonché di familiari ed amici provenienti da tutta Italia, hanno levato il loro “grido” di fedeltà alla Patria 56 allievi marescialli tra cui 5 donne.
Oltre all’8° corso allievi marescialli era inserito nello schieramento anche il corso precedente ed il 10° corso allievi sergenti, entrambi di stanza a Caserta, nonché la banda dell’Aeronautica Militare, reduce dal concerto di beneficenza della sera prima, che ha accompagnato le varie fasi della cerimonia.
Al termine del giuramento gli allievi hanno potuto incontrare i propri familiari per poi concedersi il fine settimana di pausa prima di ritornare ai duri impegni del corso.
Quella del giuramento solenne è stata la prima cerimonia ufficiale della neo-costituita Scuola marescialli dell’aeronautica militare dopo l’inaugurazione del 25 settembre scorso; si tratta, ha ricordato il comandante, nel suo discorso, di “una nuova realtà non dimentica delle tradizioni della vecchia Sarvam ma che vive e sta crescendo grazie al lavoro di tutti coloro che hanno capito che le esigenze per la formazione degli allievi marescialli sono nuove e per molti aspetti decisamente diverse da quanto era richiesto in passato”.
Il comandante non ha poi mancate di pronunciare parole di stima e incitamento per i giurandi ai quali viene richiesto di essere “ricettivi e collaborativi e di non rinunziare mai a portare il proprio contributo di pensiero e di azione” nella costante ricerca di un”arricchimento della propria formazione umana, sociale e professionale”.
Dal canto suo il generale Tei, massima autorità presente alla cerimonia, si è soffermato sulla peculiarità ed il valore del ruolo Marescialli evidenziando come nell’attuale contesto nazionale ed internazionale, ovunque operino uomini e donne con le stellette, “il ruolo dei marescialli assume sempre più importanza; il conseguimento della laurea triennale, i compiti di sempre maggiore responsabilità, sono tangibile conferma delle sfide che attendono i futuri marescialli e delle aspettative riposte in loro dalla forza armata”.