Senza Filtro - “Officina grandi revisioni Roma”. Questo il nome della società a responsabilità limitata nata dalla scissione di un ramo d’azienda di Metro, spa che tra i soci annovera anche la Provincia di Viterbo. Scopo dell’operazione, creare un polo per la manutenzione straordinaria del materiale rotabile.
La decisione è stata presa nei giorni scorsi durante l’assemblea dei soci, in cui siedono il Comune di Roma, insieme alle Province di Viterbo e Rieti, rappresentate rispettivamente dall’assessore al Bilancio Marco Causi, da quello ai Trasporti Angelo Corsetti e dal suo omologo reatino Rufino Battisti.
“L’obiettivo che ci si è posti di raggiungere a breve termine tramite la creazione di una società autonoma interamente partecipata dalla stessa Metro spiega l’assessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo Angelo Corsetti è quello di ottenere forti riduzioni di costi per la “grande revisione” del proprio parco rotabile”.
La manutenzione ordinaria del materiale rotabile continuerà, infatti, a essere affidata all’interno dell’azienda, perché la “Officina grandi revisioni Roma” si occuperà solo di manutenzione straordinaria e revisione generale del parco mezzi. Attività che finora erano svolte da quattro distinte officine, una delle quali nel Viterbese. “E’ stata comunque puntualizzata spiega Corsetti la funzione del polo manutentivo di Civita Castellana, che ora potrà aprirsi anche all’esterno e operare sul mercato”.
Contemporaneamente alla riunione dell’assemblea dei soci, la dirigente del settore trasporti della Provincia di Viterbo, Mara Ciambella, si è incontrata con la responsabile amministrativa di Metro, Maria Grazia Russo. Oggetto della riunione, la soluzione del problema dei debiti con Metro che dura ormai da diversi anni. Una soluzione che, da qui all’inizio del 2007, porterà la Provincia a saldare finalmente tutti i conti in sospeso.
Dopo reiterate riunioni con i vari dirigenti regionali e aziendali, si è infatti costruito un percorso comune in base al quale la Regione Lazio, già da aprile, ha iniziato a versare una quota mensile dei pagamenti che la Provincia trasferirà poi a Metro. Si è quindi trovato un accordo per la definitiva chiusura dei debiti pregressi, nei confronti della società nata dalla scissione dell’Acotral. Entro l’inizio del 2007, quindi, tutti i debiti dovrebbero essere saldati. Nel frattempo, la Provincia sta cercando di reperire fondi anche per sanare le pendenze purtroppo ancora presenti con Cotral.