- “Leggo sulla stampa locale che il Comune di Montefiascone avrebbe ottenuto una grande vittoria al Cobalb facendo eleggere nel cda ben tre suoi consiglieri e che pertanto, per il prossimo triennio, a guidare l’organismo saranno il centrosinistra ed Alleanza nazionale.
Una soluzione politicamente innaturale, soprattutto all’indomani di una consultazione politica che ha visto ben distinti i due schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, con il partito di Fini che ha visto quest’ultimo impegnato in prima persona a marcare la netta distinzione tra i due poli e la legittimazione di Alleanza nazionale a rappresentare la destra nella lotta comune con Berlusconi e Casini”.
Afferma Michele Bonatesta il presidente di “Insieme per il territorio”.
“Sul nuovo corso del Cobalb sottolinea Bonatesta eravamo stati molto chiari sin dall’inizio dissociandoci dall’operazione che ha portato l’ex presidente Massimo Pierangeli (An) alla carica di nuova istituzione di direttore generale. L’elezione del nuovo consiglio di amministrazione conferma (se di conferma c’era bisogno) quanto in quella operazione non vi fosse nulla di politico, nulla che potesse riguardare il miglioramento del funzionamento dell’organismo, nulla che avesse a che fare con l’interesse generale dei Comuni facenti parte del Cobalb (e quindi delle popolazioni interessate), trattandosi di un mero esercizio di potere per il conseguimento di poltrone.
Siamo pertanto solidali conclude Bonatesta con i sindaci di Bolsena, Marta e Capodimonte che, per protesta contro questa innaturale operazione di opportunismo politico, hanno abbandonato la riunione che ha successivamente portato all’elezione del nuovo Cda. In altri momenti Alleanza nazionale avrebbe chiesto ai suoi rappresentanti presenti nel Cda e nel collegio dei revisori dei conti di dimettersi ma evidentemente il “poltronismo” è il nuovo corso di Alleanza nazionale scelto da Mario Soggiu che dovrebbe avere autorizzato l’operazione pro-centrosinistra.
Si dice che prossimo presidente del Cobalb sarà un esponente della Margherita, sempre con il voto favorevole anche di Alleanza nazionale. Si dice anche che il feeling tra Soggiu e Fioroni abbia la benedizione di Gabbianelli che, questo feeling, i soliti bene informati dicono essere già da tempo una realtà anche al Comune di Viterbo dove la maggioranza (probabilmente) potrebbe sempre fare ricorso alla Margherita come… stampella”.