- LUDOM AVEZZANO - ISA PRIME VITERBO 17 - 19 (pt 12 - 0) punti 1 - 4
LUDOM AVEZZANO - Guanciale, Baiocchi, Mari F., Mari P., Pallotta (60 Taccone), Sorge, Canali, Passalacqua, Di Matteo, Rodorigo, Marcanio, Di Marco. Cacchione, Berardi, Babbo. A disposizione: Pietrangeli., Rea, Taccone, Porretta, Di Marco, Cofini. All. Santucci
ISA PRIME VITERBO - Martella, Borgatti, Baiocco (79' De Angelis), D'Alterio, Guerra (52' Desana), Palumbo (52' Agostini), Mengoni, Haouri, Andrea Menghini (cap.), Moreno Menghini, Pascucci (79' Moncelsi), Bocchino, Canestro (74' Pompei), Belli (35' Roberto Menghini), Sacrestano.
A disposizione: Tomarelli. Allenatore: Rossetti.
Arbitro: Bonacci di Roma.
Marcattori; 6' meta e tr. Pallotta, 39' meta Sorge nt., 51' meta Haouari tr. M. Menghini, 65' meta Canestro tr. M. Menghini, 77' meta M. Menghini nt., 79' meta Canali nt.
Espulsioni temporanee: 63' Mari F.
Un'Isa Prime Viterbo incontenibile si aggiudica il primo dei due confronti diretti per la promozione in serie A contro un Avezzano davvero ben messo in campo, almeno per quanto riguarda i primi 40 minuti di gioco. Le due squadre si sono affrontate senza tatticismi di sorta di fronte a spalti gremiti grazie anche al pullman appositamente organizzato dai tifosi viterbesi.
Parte in avanti la Ludom Avezzano mettendo da subito sotto pressione la difesa ospite. I marsicani si rivelano davvero squadra e grintosa, doti grazie alle quali non hanno mai perso durante il girone 4 di fronte al pubblico amico.
Passano sei minuti e i locali sono già in meta con l'estremo Pallotta pronto ad approfittare di un rimbalzo fortunato a seguito di un calcio di liberazione. Il Viterbo accusa il colpo e tenta di riproporsi in avanti ma non va oltre la conquista di alcuni calci che, complice il forte vento contrario, Moreno Menghini fallisce seppur di poco. A un minuto dal riposo è ancora l'Avezzano ad andare in meta con Sorge.
Al cambio di campo il Viterbo finalmente si sveglia e al 51' segna con il francese Hauari su giocata di mischia. Altri 14 minuti e sempre gli ospiti vanno di nuovo in meta con Canestro. Capitan Andrea Menghini e compagni danno l'impressione di essere ormai padroni del campo grazie anche all'espulsione temporanea di Federico Mari. Al 77' è infatti Moreno Menghini a schiacciare oltre la linea di meta e a fissare anche nel punteggio la storica prova dei neroverdi.
Ma non è finita. Passano due minuti e l'Avezzano si fa di nuovo sotto andando in meta con Canali e dimostrando, nonostante la sconfitta interna, di non considerare chiuso il discorso promozione. Migliore in campo per i viterbesi l'italo argentino Gonzalo Mengoni, ieri un vero trascinatore.