Senza Filtro - Lo scorso 10 marzo i consiglieri di minoranza nel consiglio comunale di Graffignano, Nisi, Curti, Paolocci e Reggiani, hanno scritto al vicesindaco Cuccuini Ennio, chiedendo chiarimenti riguardo allesistenza di una sua possibile e imbarazzante incompatibilità non rilevata in Uil, tra il suo importante ruolo sindacale e la carica di vicesindaco e membro della giunta comunale.
Cuccuini infatti guida il sindacato Uilcom dei lavoratori telefonici, cartai e dello spettacolo ed è membro della segreteria provinciale della Uil.
I consiglieri comunali ricordano infatti le seguenti disposizioni:
- larticolo 49 Incompatibilità esterne dello statuto della Uil, nel suo ultimo comma recita: per i comuni con popolazione fino a 15000 abitanti, lelezione alla carica di sindaco o la nomina a membro della giunta comunale, comporta la decadenza automatica dagli incarichi sindacali esecutivi.
- larticolo 74 Incompatibilità dello statuto della Uilcom, recita: per tutti gli iscritti della Uilcom in materia di incompatibilità si applicano le norme contenute nello statuto della Uil e nel suo regolamento di attuazione.
Poiché tale questione ha una significativa rilevanza ai fini della valutazione che il consiglio comunale di Graffignano potrebbe avere riguardo la correttezza personale e istituzionale del Cuccuini, verso il sindacato che rappresenta e verso il Comune che sta amministrando, i consiglieri comunali, concedendo il beneficio del dubbio, hanno richiesto una risposta scritta che permettesse di chiarire la situazione.
Ma a distanza di due mesi, il vicesindaco-dirigente sindacale, non si è ancora degnato di rispondere contravvenendo anche al preciso obbligo di farlo entro 30 giorni. Quindi rimane il legittimo dubbio: ma Cuccuini è incompatibile?
Consiglieri di minoranza