Senza Filtro - “Alcuni consiglieri del Comune di Viterbo prendono carta e penna e indirizzano una petizione al sindaco Gabbianelli chiedendogli di occuparsi dei marciapiedi di via Vittorio Veneto, al quartiere Cappuccini.
Una notizia come un’altra (che non meriterebbe particolare attenzione rientrando nel compito dei consiglieri comunali il dovere di farsi carico delle esigenze dei cittadini) se non fosse che la petizione non è firmata dai consiglieri dell’opposizione ma da alcuni esponenti della maggioranza. Una notizia come un’altra, se non fosse che per la prima volta ci si accorge del profondo stato di degrado in cui versano tutti i quartieri periferici di Viterbo, che Viterbo non è solo il…”boulevard” di via Marconi”.
Il presidente del Movimento di opinione “Insieme per il territorio”, Michele Bonatesta, plaude all’iniziativa di questo gruppo di consiglieri di maggioranza che, ufficialmente, hanno richiamato l’attenzione del primo cittadino sulla situazione disastrosa dei marciapiedi di Via Vittorio Veneto.
“Non posso che essere d’accordo con questi coraggiosi amministratori sottolinea Bonatesta perché, per la prima volta, c’è qualcuno che volge lo sguardo anche a quanto accade oltre la cinta delle mura.
Ed allora, la loro lodevole iniziativa sia presa d’esempio anche da altri se è vero che, la periferia, è da troppo tempo abbandonata a se stessa, con effetti disastrosi sotto gli occhi di tutti. Sono mesi insiste il presidente di “Insieme per il territorio” che gli abitanti del Carmine e del Pilastro attendono, per esempio, la realizzazione del marciapiede in via Vico Squarano, per il quale esisterebbe addirittura un pronunciamento favorevole della terza commissione consiliare e l’individuazione dei fondi derivanti dal condono edilizio per la sua realizzazione.
Sono mesi che gli abitanti di viale IV novembre attendono una semplice opera di “pulizia” intorno agli alberi per rendere praticabili (laddove possibile) i marciapiedi. Sono mesi che, nonostante ripetute segnalazioni, gli abitanti della strada Palomba aspettano la sostituzione dei raccoglitori per i rifiuti urbani, bucati, antigienici, fonte di inquinamento, senza che nessuno da Palazzo dei Priori decida di intervenire.
Forse che, in strada Palomba, esiste qualche cittadino “disobbediente” che deve essere trattato alla stregua dei cittadini del… Kenia? O si dovrà attendere l’intervento della Asl? A proposito di via Veneto prosegue Bonatesta -: vedo che si stanno effettuando lavori di sistemazione per ridare dignità (spero) al monumento da sempre abbandonato nell’incuria nella omonima piazza e dedicato ai Marinai d’Italia.
Debbo supporre che si tratti di una iniziativa a spese della stessa associazione e non del Comune ma, in ogni caso, l’occasione mi è propizia per segnalare la situazione di assoluta vergogna in cui versa la Fontanasfera del Maestro Capotondi, al Barco, che nemmeno nel Bronx verrebbe mantenuta nelle condizioni in cui versa. Quando, prima o poi, verrà inaugurata la piscina, quello sarà il biglietto da visita per tutti gli sportivi?
Questi conclude il presidente del movimento “Insieme per il territorio “ sono solo alcuni tra i tantissimi esempi di degrado che si possono individuare andando in giro per i quartieri periferici ma l’iniziativa dei consiglieri comunali di maggioranza fa sperare che ci si trovi solo all’inizio di un particolare e diverso tipo di attenzione anche per i problemi di chi non vive nel centro della città.
Una iniziativa sulla quale siamo talmente d’accordo che intendiamo farla nostra andando in giro, d’ora in poi, di quartiere in quartiere, per segnalare tutto ciò che non va, sicuri che il sindaco Gabbianelli, tra un viaggio ed un ritorno da Bruxelles, abbia la voglia di verificare le nostre segnalazioni e di provvedere senza aspettare le prossime elezioni”.