Senza Filtro - Sono entrate in vigore da qualche giorno alcune delle nuove norme in tema di ambiente contenute nel decreto legislativo numero 152, varato dal governo nazionale, nonostante le contestazioni giunte da più parti, all’inizio dello scorso mese di aprile.
Ci vorrà del tempo perché scattino tutti gli adempimenti previsti (occorreranno, infatti, in molti casi, i decreti attuativi), ma importanti categorie economiche sono già alle prese con cambiamenti di non poco conto. Lo rende noto l’Ufficio Ambiente e Sicurezza della Upav Servizi, società del sistema Cna.
Una novità riguarda le imprese dell’edilizia che devono conferire agli impianti autorizzati i rifiuti prodotti nei cantieri. “Le strade -spiega Luigia Melaragni, responsabile dell’Ufficio- sono due: o i materiali da costruzione da smaltire sono affidati ad una azienda di autotrasporto conto terzi con le carte in regola o l’edile provvede autonomamente al conferimento. In questo secondo caso, che è il più frequente, non è sufficiente che per il trasporto venga compilato il formulario di identificazione dei rifiuti, da esibire agli addetti ai controlli.
Dallo scorso 29 aprile, l’impresa edile ha l’obbligo dell’iscrizione nell’Albo nazionale dei gestori ambientali”.
Gli inadempienti rischiano sanzioni pesanti, anche penali. E’ bene quindi provvedere subito ad adeguarsi alla normativa. Per tutte le informazioni e per la necessaria consulenza, ci si può rivolgere alla sede di Via I Maggio 3, a Viterbo. Telefono 0761.2291, numero verde 800-437744.