Senza Filtro - Dopo le partecipate manifestazioni del febbraio scorso, la popolazione di Tarquinia, mobilitata dai no-coke del luogo, decide di scendere di nuovo in strada affianco di Civitavecchia.
Sabato 13 maggio, trattori in testa, un numeroso gruppo di agricoltori, artigiani, insegnanti, liberi professionisti, studenti, anziani, rappresentanti di tutte le categorie economiche e sociali della cittadina tirrenica invaderanno le strade civitavecchiesi per ribadire ancora una volta, il loro fermo e motivatissimo no alla conversione a carbone della centrale di Tvn.
Già dal mattino una delegazione dei no coke del luogo parteciperà agli incontri e alle conferenze organizzate dai comitati di Civitavecchia e dalla rivista “Carta”, mentre per il grosso dei partecipanti, l’appuntamento per la partenza è fissato sempre per sabato 13 maggio, alle ore 14:00 alla Barriera San Giusto. Il corteo, che si snoderà lungo le principali vie di Civitavecchia, partirà alle 15:30 da viale Garibaldi (parcheggio della marina). In serata, al termine della manifestazione, sono previsti dibattiti pubblici e un concerto con vari gruppi, tra i quali il complesso “radici nel cemento”.
Le adesioni sono già molto alte e tanti gruppi provenienti da tutta Italia porteranno il loro sostegno ai no coke dell’Alto Lazio e alle ragioni del no al carbone, un rifiuto ancora una volta motivato dalla consapevolezza che la scelta compiuta da Enel per TVN inciderà indelebilmente in maniera devastante nel presente (peraltro già compromesso dalla presenza della più grande concentrazione di produzione energetica europea) e nel futuro dell’Alto Lazio.
Ancora una volta i cittadini di Tarquinia si schierano massicciamente a difesa del loro territorio e della possibilità, sinora negata, di partecipare alle scelte riguardanti la loro salute e il loro futuro.