Senza Filtro - Ad un anno esatto dall’inizio dei lavori di ristrutturazione del presidio ospedaliero di Civita Castellana è tempo di effettuare le prime verifiche sulla situazione del cantiere.
Ricordiamo che, al fine di consentire un regolare svolgimento dei lavori e contemporaneamente mantenere operativa la struttura ospedaliera, nel bando di gara europeo è riportata una precisa cronologia dei lavori nella quale è stabilito che entro il primo anno debbano essere terminate e quindi consegnate alcune opere tra cui :
- Il passaggio orizzontale di collegamento tra il reparto dialisi ed il corpo centrale ospedaliero
- i nuovi locali destinati ad ospitare:
i servizi ambulatoriali
Il day hospital oncologico
il laboratorio analisi cliniche
il centro prelievi per analisi
Giunti al termine del primo anno dall’inizio lavori (09.maggio.’05 / 11.maggio,’06) nessuna di queste opere è stata terminata e per la loro realizzazione è possibile prevedere soltanto tempi lunghi che sicuramente si protrarranno fino alla fine dell’anno corrente.
I nostri timori sono che questa situazione possa seriamente incidere sulla cronologia dei lavori prolungando i tempi di interventi su strutture di notevole interesse strategico come il pronto soccorso che di contro necessitano di interventi più rapidi.
Siamo preoccupati per i disagi e l’insicurezza che questa situazione genera nei pazienti dializzati, nei malati oncologici e nei cittadini non autosufficienti.
Siamo preoccupati perché a distanza di un anno dall’inizio lavori, malgrado le molte parole spese, ancora non si è trovato una soluzione valida ai disagi conseguenti alla chiusura del traffico nella cinta ospedaliera.
Siamo preoccupati perché questa situazione sembra passare sotto una diffusa indifferenza come se essere “ospedale di Frontiera” significhi essere un presidio lontano dagli interessi centrali.
Abbiamo necessità che il direttore generale della Asl Viterbo Aloisio chiarisca questa situazione e rassicuri i cittadini del bacino di utenza dell’Andosilla che il tempo perso sarà recuperato.
Angelo Belloni
Spi Cgil.
Civita Castellana