Viterbese E’ Carlo Cardoni che svela le ostilità della Lega calcio
“Sono stato preso in giro da Mazzini presidente della Figc”
12 maggio 2006 - ore 12,04
- “Viterbo Calcio in serie C2 è Carlo Cardoni che parla, noto esponente del settore pubblicitario locale e particolarmente attivo nella difficile vicenda del 2004, che condusse alla riammissione l’allora Viterbo Calcio in serie C2, che lascia un’intervista al Corriere di Viterbo è stata oggetto di notevoli ostilità.
L’ostilità del palazzo era evidente ogni volta che ci recavamo a Roma per seguire l’iter della nuova società, la nostra presenza, creava quasi imbarazzo tra i vari esponenti della Lega di serie C.
Senza contare tutti quegli strani episodi che ci facevano capire, a me e al sindaco Gabbianelli, come di fronte al Viterbo Calcio ci fosse un muro di gomma.
In federazione dicevano di recedere dalle nostre intenzioni continua Cardoni quasi tutto il corpo della federazione ci considerava come degli accattoni, persone che stavano perdendo tempo e che chiedevano qualcosa che non gli spettava, forse perché immaginavano che, a livello federale, il Viterbo Calcio non sarebbe mai diventata una società professionistica.
Non mi sarei aspettato un coinvolgimento di Innocenzo Mazzini che all’epoca era il presidente del Consiglio direttivo del settore giovanile e scolastico della Figc di cui io facevo parte nella veste di consigliere.
Mazzini che ho avuto quindi modo di conoscere, mi aveva fatto credere di essere un personaggio sopra le parti, di grande etica sportiva e morale.
Lo apprezzavo come dirigente sportivo e proprio a lui mi sono rivolto, insieme a Gabbianelli, quando avevo deciso di intraprendere la strada del Lodo Petrucci per la rinascita del calcio a Viterbo.
Quando glielo accennai, Mazzini disse che si trattava di una cosa positiva e mi fece anche gli auguri.
Poi, invece, vengo a sapere dalle intercettazioni telefoniche che la riammissione del Viterbo Calcio aveva creato un bel casino e che addirittura, Mazzini e Moggi dicevano che il giudice Frascione andava fatto fuori.
E’ assurdo termina Carlo Cardoni nell’intervista al Corriere che senza il presidente e il vice presidente la Figc possa continuare ad esistere.
E’ arrivato il momento di voltare completamente pagina e, per farlo, occorre che tutti i protagonisti che hanno gestito il calcio italiano negli ultimi anni si facciano definitivamente da parte”.