- La stagione di Musica e danza al teatro Unione è giunta in dirittura d’arrivo e sarà il soprano Katia Ricciarelli a chiudere, con il recital che terrà sabato 20 maggio alle ore 21 al teatro Unione. Fabio Galadini, il direttore artistico della stagione, fa un primo bilancio.
Questo potrebbe essere l’anno zero per la stagione di Musica e danza?
"Penso di sì. Credo che la Stagione abbia tutti i requisiti per diventare un appuntamento fisso con la Musica e la danza, nella programmazione annuale del teatro del capoluogo".
Qual è stato il filo conduttore della manifestazione?
"Ho seguito una filosofia di offerta culturale improntata all’alta qualità e alla possibilità di transitare fra diversi stili e forme, legate tutte alla tradizione popolare che si intreccia con la tradizione colta, allo scopo di spronare il pubblico ad affinare e operare proprie scelte autonome".
Quindi appuntamenti culturali diversi fra loro, perché?
"Il fine è quello, molto evidente, di coinvolgere e portare a teatro, un pubblico vasto ma diverso ad ogni spettacolo, per offrire a ciascun target una propria serata di riferimento".
E’ stato raggiunto questo scopo?
"Sì, ogni serata ha avuto un pubblico differente, composto da conoscitori, cultori ed appassionati del genere proposto, a cui si sono aggiunti molti che si avvicinavano soprattutto per curiosità culturali. I numeri del pubblico, quindi, non si sommano, come avviene per gli abbonamenti, ma fanno riferimento ad un insieme articolato. In particolare, sono gratificato dal fatto che è stato molto apprezzato l’alto livello qualitativo della proposta culturale".
Il recital di Katia Ricciarelli sarà la serata d’incontro per tutto il pubblico?
"Senz’altro sì, perché potendo già contare sulla sua ampia popolarità di grande professionista a livello internazionale, può, oggi, vantare un ulteriore e più forte avvicinamento al vasto pubblico, grazie alla sua partecipazione a un programma televisivo molto conosciuto. La sera del 20 maggio, quindi, sarà l’occasione per tutti per andare a teatro, per un pubblico ampiamente eterogeneo".