- È partita la campagna Lav di sensibilizzazione e contenimento del fenomeno dell'abbandono estivo di animali.
Entro il 20 maggio prossimo è possibile per gli enti locali avviare una collaborazione con la Lega anti vivisezione che prevede la diffusione di manifesti 70x100 cm, predisposti appositamente dall'associazione e su cui è possibile inserire il logo del comune, della comunità montana, della provincia o dell’Asl amica.
Alcuni comuni hanno già dimostrato il loro effettivo interesse e le deleghe ai diritti animali non sono rimaste sulla carta.
Il problema non riguarda solo aspetti etico-emotivi ma anche il bilancio economico dell'intera collettività. Sulla strumentale deregolamentazione del fenomeno, infatti, in molti dimostrano ancora di poter lucrare impunemente in barba alle rigide e chiare norme amministrative e penali vigenti.
Basti pensare alle convenzioni milionarie fra pubblico e privato che raggiungono facilmente le centinaia di migliaia di euro l'anno basandosi quasi sempre sul binomio "più cani=più guadagno", distogliendo contestualmente fondi che, invece, dovrebbero essere destinati alla formazione e all'informazione della cittadinanza.
Per il prossimo anno scolastico, quindi, si possono prevedere interventi educativo-informativi in collaborazione con la Lav. I progetti sono curati e condotti da personale qualificato con lo scopo di sensibilizzare e responsabilizzare i più giovani al problema.
Per ogni ulteriore informazione si può contattare la Corrispondenza Lav di Tarquinia al 3491048578, oppure con e.mail all'indirizzo csoccin@tiscali.it.
Christiana Soccini
Lav tarquinia